Questione energetica, a gennaio due consigli comunali monotematici

BRINDISI – Sebbene esista ancora qualche differenza d’opinione (sulla possibilità di bruciare cdr nelle centrali, ad esempio), la maggioranza di centrosinistra oggi si è presentata in maniera compatta sulla programmazione dei due consigli monotematici sulla questione energetica. Si terranno il 24 e 31 gennaio, in due momenti separati: nella prima riunione dell’assise saranno ascoltati il governatore Nichi Vendola, parlamentari e consiglieri regionali; poi il 31 si cercherà di discutere ed approvare un ordine del giorno condiviso per chiedere al governo di investire sulle bonifiche ma anche su opere di ambientalizzazione. “E’ bene rilevare innanzitutto che la nostra maggioranza è riuscita ad organizzare audizioni e consiglio – ha precisato Salvatore Brigante, capo gruppo del Pd, nella conferenza stampa di questa mattina –. Anche se l’interesse di Vendola, che ha appena chiesto una nuova Aia (Autorizzazione integrata ambientale) per la centrale Federico II, sembra un po’ tardivo lo apprezziamo. Aprire un confronto è un passo fondamentale per arrivare ad analizzare e risolvere la questione ambientale a Brindisi ma soprattutto per prevenire un danno colposo”. Dai centristi, invece, ed in particolare da Tony Muccio, è arrivato un invito all’opposizione, con riferimento a Riccardo Rossi e Roberto Fusco, che avevano criticato i tempi troppo lunghi con cui si giungerà al consiglio monotematico. “Il percorso è stato condiviso da tutti, compresi Rossi e Fusco – ha detto Muccio – dunque trovo inappropriate ed offensive le loro critiche. Noi non siamo una maggioranza che dice no in maniera indiscriminata; vogliamo capire e decidere in maniera unita e ragionata”. Al governo si dovrà chiedere, in maniera decisa, di destinare il denaro pagato dalle società energetiche (Enel ha già versato 40 milioni di euro) al territorio brindisino anziché in altre parte d’Italia. Proprio come è stato preteso ed ottenuto dalla politica altrove. Sul paragone, ardito per qualcuno, con Marghera è intervenuto anche il consigliere Francesco Cannalire. “Si trattava di aree ridotte rispetto a quelle di Brindisi”, ha sottolineato il consigliere di Api. La politica, però, potrebbe almeno ottenere la tanto richiesta riperimetrazione delle aree inquinate. Infine, dal presidente del consiglio Luciano Loiacono è arrivato l’invito a lavorare insieme verso una soluzione condivisa, bipartisan e senza alcuna strumentalizzazione politica.

Francesca Cuomo

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