BRINDISI- Una donna brillante, eclettica e con quello sguardo che sapeva andare oltre, così vogliamo ricordare Maria Grazia De Giosa, una delle scrittrici più vivaci del nostro tempo che ha scelto di uscire di scena all’improvviso, lasciando tutti senza parole.
Nata a Bari ma residente a Brindisi, Maria Grazia De Giosa è scomparsa ieri all’età di 76 anni. Un gesto plateale, sul tavolo ha lasciato le pagine incomplete del suo ultimo romanzo, una sigaretta sul posacenere ed un biglietto per la salutare la vita, e poi il salto nel vuoto. Una scelta incomprensibile per tutti coloro che l’hanno conosciuta con il suo indimenticabile sorriso.
In tanti apprezzavano e stimavano Maria Grazia e la notizia della sua morte ha fatto presto il giro della città.
La sua è stata una lunga carriera segnata da tante produzioni letterarie che le sono valse premi e riconoscimenti a livello nazionale, tra cui Premio Campiello .
Tra le sue opere più belle le raccolte di poesie “Granelli di Sabbia” (ed. Chiarella Sassari), “Téte à téte” (ed. Grafischiena), “Il tempo di una Melopea” (ed. Youcanprint).
Maria Grazia De Giosa è stata anche una delle prime donne a fondare un periodico letterario, “Il Tratto d’Unione” (1969), in questa rivista a cadenza bimestrale, ha pubblicato articoli di cultura, attualità e recensioni. Nel 1977 ha condotto un programma radiofonico “Un’ora d’amore” su Radio Brindisi.
Fondatrice anche di un Centro Culturale Artistico Letterario “Città di Brindisi” attraverso il quale ha curato produzioni letterarie ed ha incentivato l’amore per la letteratura in molti giovani.
Questa infaticabile scrittrice è stata l’autrice anche di numerosi romanzi tra i quali “Le leggi della natura” (ed. Lalli ), e “Amori virtuali” , questo tra l’altro sua ultima pubblicazione, un romanzo sulla violenza fisica e psicologica di cui oggi molte donne sono vittime.
Maria Grazia De Giosa negli ultimi tempi era impegnata nella stesura di un nuovo scritto letterario che purtroppo resterà sua opera incompiuta.
Negli ultimi tempi si era ritirata a vita privata ma sul suo profilo facebook continuava a pubblicare recensioni ed era una presenza fissa nel dibattito sociale, politico e culturale cittadino.
Con Maria Grazia De Giosa se ne va una artista straordinaria ed unica nel suo genere, testimone ed interprete del nostro tempo.
Nelle sue ultime volontà quella di essere cremata e che le sue ceneri vengano sparse in mare.
Maria Grazia De Giosa lascia in noi, che l’abbiamo conosciuta come una delle nostre lettrici più attente, un ricordo affettuoso.
Alla sua famiglia che tanto l’amata e sostenuta, ai suoi figli Nunzia ed Antonio, va l’abbraccio di tutta la redazione di BrindisiOggi.
Lucia Pezzuto
La Mia Musa! See You On The Other Side