ORIA- Pullman troppo pieni, gli studenti restano a terra. Continua l’odissea degli studenti pendolari della provincia brindisina.
Una situazione oramai al collasso che ha esasperato i ragazzi, che puntualmente saltano le lezioni a scuola, e le famiglie che dopo aver pagato l’abbonamento alla FSE si scontrano con il disservizio.
“Oggi 28 settembre ho accompagnato mio figlio alla fermata perché ieri non lo hanno fatto salire sul mezzo in quanto troppo pieno, ieri mio figlio non è andato a scuola- racconta una mamma di Oria- Oggi, tre ragazze non sono riuscite a prendere il pullman e mi hanno detto: “non risolveremo niente”, ho detto che sarebbero salite sul secondo, “se passa” mi hanno risposto”.
“Qui non si parla solo di un disservizio “pagato” da noi genitori, qui ci sono in ballo anche adolescenti che sembrano rassegnati di fronte ad un diritto, quello di poter raggiungere la propria scuola con un mezzo pubblico, qui si parla della loro sicurezza durante il tragitto, dalle foto scattate si vede che non c’è posto, che il mezzo è pieno, che le FSE non provvedono a rendere fruibile un servizio “pagato”- racconta ancora la donna, a buona ragione arrabbiata- “Ogni anno è la stessa storia”, per me è il primo anno e non voglio che la storia si ripeta e come me altri genitori più saturi dei pullman che devono prendere i nostri ragazzi, come me una mamma che mi ha sintetizzato il problema con una locuzione terrificante il barcone degli studenti”.
Tra l’altro, pare che anche telefonando al servizio clienti le risposte siano sempre le stesse: “Ogni anno è la stessa storia”; “Tanto non si risolve niente”; “Questo è il numero di telefono di Taranto ma non risponde mai nessuno”.
“Queste sono le frasi che mi sento dire- conclude la donna- da quando è iniziata la scuola, cioè dal giorno in cui mio figlio deve prendere un pullman per poter frequentare le lezioni, cioè dal giorno in cui ho iniziato a pagare l’abbonamento alla FSE”.
BrindisiOggi
VERGOGNA !!!! Regioni mangiasoldi e inefficienti che hanno funzionato poco e male,stimolando, con sovrapposizioni e sprechi,il conto economico di scandali e corruzioni.È facendo a meno di questi carrozzoni che si potrebbero creare risparmi ed economie e rivedere molto meglio l’assetto istituzionale dello stato che ora pensano di voler fare con l’attuale referendum farsa.
C’E’ SOLO DA VERGOGNARSI INIZIANDO DAL GOVERNATORE DELLA REGIONE SINO ALL’ULTIMO DIRIGENTE CHE TRATTA IL SERVIZIO DEI BUS.SE NON SIETE CAPACI DI PIANIFICARE IL VOSTRO LAVORO ANDATEVENE A CASA. SOLO COSI’ LA REGIONE FUNZIONERA’ MEGLIO