Pubblicata la gara per la costruzione del nodo intermodale che unirà la zona industriale alla Ferrovia

BRINDISI – E’ stato pubblicato oggi, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, il bando di gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per il “Nodo intermodale di Brindisi – Collegamento dell’area industriale retroportuale di Brindisi con l’infrastruttura Ferroviaria Nazionale”. Il progetto prevede il completamento e l’attrezzaggio tecnologico della nuova stazione «Brindisi Intermodale» – che avrà 4 binari centralizzati a modulo 750 metri per arrivo e partenza treni merci – ed il collegamento ferroviario della nuova stazione con la Linea Adriatica, tramite una nuova linea elettrificata a binario unico, con allaccio del nuovo Bivio (PC) «Brindisi Sud». L’obiettivo è quello di convogliare il traffico delle merci sui raccordi e la banchina portuale di Costa Morena tramite la dorsale ASI esistente- e di snellire le attività di terminalizzazione dei treni a servizio del porto, della zona industriale e, in futuro, della Piastra Logistica Intermodale retroportuale.
L’importo a base di gara dell’appalto principale è di circa 35 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR e FSC.
L’attivazione dell’opera è prevista entro il 2026.

“ Dopo l’aggiudicazione dei lavori per la cassa di colmata nel porto di Brindisi, si tratta di un altro straordinario passaggio per lo sviluppo del trasporto intermodale e sostenibile, che consentirà ai porti pugliesi e a quello di Brindisi, in particolare, di avere una più ampia capacità di attività nel trasporto delle merci attraverso il sistema ferroviario nonché un incremento dei rapporti internazionali con l’Adriatico e il Mediterraneo”, afferma il  presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano

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