Pubblica il video hard della ex condannato, parla la ragazza: “Un incubo, ma ho avuto giustizia”

OSTUNI – (Da il7 Magazine) Aveva 25 anni quando il suo l’ex fidanzato gli chiese una  prova d’amore, un video da tenere con lui quando lei era lontana, ma una volta che la loro relazione è finita quelle immagini sono state pubblicate in rete. Un incubo per una donna ostunese che oggi ha 31 anni. Il suo ex fidanzato ha fatto pubblicare su un sito porno un video di lei durante un loro rapporto sessuale. L’uomo, 34 anni di Mesagne, venerdì 18 maggio è stato condannato dal giudice del tribunale di Brindisi a 6 mesi di reclusione e al pagamento del danno in sede civile. La 31enne cerca oggi di ricominciare a vivere dopo anni difficili, pieni di pregiudizi da parte della gente.

Una volta scoperto quello che era accaduto lei ha denunciato il suo ex, un processo durato due anni. Maria ha reagito sostenuta dall’affetto dei suoi cari. E’ stata insieme con quel ragazzo quattro anni, nel 2014 il loro rapporto è terminato, e lui, forse per vendetta, dopo qualche tempo ha messo in pasto alla rete quel video che ritraeva la ragazza in un momento intimo. La donna era riconoscibile, difficile negare l’evidenza.

Era il 2016, la notizia ha fatto subito il giro del paese, per giorni non si parlava d’altro. Quella donna ripresa nelle sue intimità. Era stato girato un giorno del 2012, quando i due ragazzi stavano ancora insieme.

“Mi aveva chiesto una prova d’amore – racconta la ragazza – perché io studiavo fuori e diceva che voleva avermi sempre con se. Ho chiesto più volte di cancellare quel video. Ma non avrei mai immaginato, mi fidavo di lui, stavamo insieme da tempo. Io lo amavo”.

Dopo quattro anni lei lo lascia e ritrova quel video in rete. “E’ stato un mio amico ad avvertirmi – aggiunge – ed è iniziato un incubo. Lui si è voluto vendicare non accettava che lo avessi lasciato. Ma non mi sono arresa, l’ho denunciato e devo ringraziare il mio avvocato e le gli agenti della polizia di Ostuni per quello che hanno fatto per me”.

Anni difficili per lei,  Maria cade nello sconforto, si vergogna a camminare per strade, tanti i pregiudizi nei suoi confronti, si affida anche ad uno psicologo.

“Ho dovuto affrontare gli sguardi dell’intero paese – aggiunge la vittima – ero alla mercè di tutti ma sono andata avanti, volevo che lui pagasse per quello che aveva fatto”.

Dopo la denuncia il 34enne è stato rinviato a giudizio insieme ad un altro ragazzo di 28 anni, entrambi accusati e poi condannati di aver in concorso leso la reputazione della ragazza. Un processo difficile, durato due anni, la 31enne difesa dall’avvocato Antonello Anglani, venerdì scorso ha ottenuto in parte giustizia. Il suo ex  aveva scelto il rito abbreviato e non si presentava neanche alle udienze sino alla sentenza di prima grado.

“Non è stato facile, e non lo è neanche oggi – continua la donna – ma non mi sono mai arresa, nonostante sentissi che altre ragazze nella mia stessa situazione si erano anche ammazzate. Come nel caso di Napoli. Io invece volevo andare avanti, ho lottato e in parte ce l’ho fatta. Perché ho avuto giustizia. Anche se non sono contenta, non avrei mai voluto che questo accadesse”.

Più volte Maria ha pensato di andare via dal suo paese, di ricominciare una nuova vita, ma poi ha trovato la forza di restare. Non si vergogna a raccontare la sua storia, anche se ad un certo punto si commuove, un po’ per rabbia e un po’ dispiacere.  Vuole essere da monito nei confronti della altre donne. “La mia lotta spero sia d’esempio a tante altre donne, invito a credere nella giustizia ma anche alle forze dell’ordine che tanto mi hanno aiutato in questa terribile vicende. La mia storia dimostra che non esistono prove d’amore. Consiglio di non cedere mai a queste richieste perché l’amore è altro e lo si dimostra diversamente”.

Maria cerca di riprendere in mano la sua vita, fa la commessa ma è laureata in Tecnologie alimentari e spera un giorno di realizzare i suoi sogni professionali. Questa storia ha lasciato delle ferite, oggi ha ancora difficoltà a rapportarsi con gli uomini e avere fiducia in loro, ma spera di aver chiuso per sempre con questo triste capitolo della sua vita.

Lucia Portolano

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