BRINDISI- Da oggi sospeso il pagamento per il servizio di portierato e pulizie della sede dell’Università del Salento alla Cittadella a Brindisi, a rischio i posti di lavoro ma anche del corso di laurea. La Provincia con una lettera del 18 gennaio scorso ha confermato che non ha più risorse per garantire questo servizio. Questa è una delle dimostrazioni lampanti dell’inefficacia e delle lacune della legge sulla soppressione delle Province. Si mobilita il sindacato Cobas del Lavoro Privato che domani 1 febbraio alle ore 10,00 incontrerà Provincia di Brindisi , Università del Salento , Comune di Brindisi per i 4 lavoratori del portierato dell’Università , lasciati a casa dopo dalla decisione della Provincia di Brindisi annunciata solo pochi giorni fa di sospendere il pagamento di questo servizio e le pulizie a partire dal 31 Gennaio.
“Le preoccupazioni- afferma Roberto Aprile, segretario provinciale Cobas- nascono soprattutto dalle voci di un contemporaneo disimpegno economico della Provincia per i settori del portierato e per le pulizie dove la gara scade il 30 Aprile, a fronte di difficoltà economiche dello stesso Ente. Il tutto viene confermato con una lettera partita dalla Provincia di Brindisi il 18 Gennaio .Lunedì 1 Febbraio ci sarà quindi un primo incontro ,definito di carattere tecnico , in cui si analizzerà la situazione con possibili soluzioni.Ci sarà da lì a pochi giorni un secondo incontro ,definito di carattere politico , in cui trovare nel caso le soluzioni definitive.”
Il Sindacato Cobas è fortemente preoccupato di quello che sta avvenendo alla sede brindisina della Università del Salento “perché abbiamo sentore di chiusura- aggiunge Aprile- con grave danno per i nostri studenti e le loro famiglie che non hanno possibilità economiche di mandarli fuori . L’Università del Salento unitamente allo stato comatoso in cui versa la cittadella della Ricerca si presentano oggi come un gran disastro e lo si deve affrontare nel migliore dei modi.Il Cobas invita tutti i cittadini a mobilitarsi per difendere quel poco che abbiamo e ai parlamentari nazionali e regionali invece di belle parole e convegni ….di muovere le chiappe.”
Il tutto mentre solo qualche mese fa è stato annunciato il protocollo d’intesa tra Comune e Università di Lecce e Bari per la nascita di nuovi corsi di laurea. Un paradosso se poi non si è in grado di mantenere servizi come il portierato e le pulizie per le realtà già esistenti.
BrindisiOggi
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