BRINDISI- Tagli alla Santa Teresa, la Provincia di Brindisi non ha soldi e dimezza gli stipendi. I lavoratori scendono in piazza. Entro il 2013 saranno decurtate 700.000 euro , entro il 2014 altri 2.000.000 di euro. L’orario lavorativo sarà così ridotto di 10-12 ore sul part-time di 36 ore. La decisione sarebbe stata assunta dal commissario prefettizio della Provincia, Castelli, con il quale ci sarà un vertice giovedì prossimo, 4 giugno. Le organizzazioni sindacali esporranno le loro preoccupazioni a fronte di quello che sarà il nuovo piano di lavoro proposto dalla Provincia.
Ma contemporaneamente i lavoratori affiancati dai Cobas saranno sotto il palazzo dell’ente in un sit in di protesta pacifica.
“Saremo pronti a difendere un già magro stipendio che si aggira oggi sulle 800-900 euro al mese- ha dichiarato il segretario dei Cobas Bobo Aprile– Immaginiamo cosa può accadere con 200-300 euro in meno”. E prosegue: “Questo è un piano dei tagli realizzati con il righello ,senza alcun criterio , che non si preoccupa delle ricadute negative per i servizi da offrire ai cittadini,tipo manutenzione stradale e verde sulle strade provinciali , che corrispondono solo al desiderio del Commissario Prefettizio di mettere a posto i conti.La nostra città paga per la seconda volta i tagli operati dai Commissari Prefettizi ,dopo la Multiservizi arriva l’ora per la Santa Teresa”.
BrindisiOggi
operai della S.Teresa ringraziate ferrarese e mi raccomando alle prossime elezioni votate UDC