BRINDISI- Prove di carico sul nuovo ponte su via Del Mare, traffico chiuso da questa sera alle 23 sino domani mattina alle 5.
Il ponte pedonale è stato realizzato per collegare il parcheggio di via Del Mare al centro storico, ultime fasi di collaudo per poi metterlo in uso.
Peccato che resti ancora off limits per i disabili. Da un lato del ponte è stato creato uno scivolo che dovrebbe essere utilizzato dai diversamente abili in carrozzella ma poi dal lato opposto, in pratica quello che dovrebbe dare accesso al parcheggio non vi è alcuna possibilità di scendere.
L’ufficio tecnico dei lavori pubblici al Comune di Brindisi riferisce di aver già studiato il problema e di aver verificato che è possibile realizzare un ascensore che dia accesso a via Del Mare. Tecnicamente basterebbe un mese per istallare l’ascensore.
Ma ora si presenta un altro problema ossia quello di reperire le risorse. Per realizzare l’impianto, infatti, sarebbero necessari circa 60mila euro.
BrindisiOggi
Sarebbero bastate tre cose:
1) un ascensore per disabili istallato sulla scala già esistente di via Taranto;
2) due semafori;
3) strisce pedonali per attraversare e recarsi ai parcheggi.
Costo poche migliaia di euro…….meditate gente meditate.
Tenendo presente che il ponte era ed è a mio avviso,una struttura di cui ne avremmo potuto farne a meno,visto che per accedere dal centro storico da via del mare vi è la discesa di via LATA da dove anche i diversamente abili possono accedere e le scale di via TARANTO,nel momento in cui si è deciso di effettuare il progetto con relativo preventivo, possibile che nessuno abbia pensato che bisognava tener presente il passaggio per i diversamente abili? Mi riferisco sia ai progettisti che ai politici che hanno dato l’ok ai lavori.Tutto questo mi disturba perché offende la mia intelligenza e quella dei cittadini onesti che non riescono più a vedere una classe dirigente capace di amare questa splendida’ città
Rino
Vergognoso
Molti brindisini andrebbero “demoliti”
Con molto di meno si può demolire.
Non è che uno voglia pensar male perchè pensa sempre male ( e sempre, purtroppo, ci si azzecca), ma una faccenda del genere sembra che sia stata già studiata e progettata a tavolino quando è stato ideato il progetto. Cioè ” io non ho i soldi, appalto l’opera per lo stretto necessario, poi dopo viene fuori l’urgenza,( noi diciamo che ce ne siamo dimenticati…che stupidi), faccio entrare in campo asscociazioni di cittadini, provoco sdegno e mugugno, per cui….con procedura d’urgenza si appalta il lavoro ( cioè la torta) alla ditta amica degli amici, cioè de noantri…”etc. etc.. Fantascienza? Immaginazione? Fantapolitica? E chi lo sa…Voi che dite?
60 mila euro?????? ma quanto è costato sto cavolo di ponte pedonale, non facciamo prima a TOGLIERLO??
La città è invasa da spazzatura,da volantini pubblicitari (bisogna trovare subito una soluzione), da erbacce e da canne alte oltre 7/8 metri e spendiamo 60 mila euro per l’ascensore?????
Mah!!
Con 60.000 € potremmo smontarlo e metterlo all’asta come esempio della progettualità degli architetti comunali di Brindisi