OSTUNI – Era in prova presso i Servizi sociali, viola diverse volte le prescrizioni del giudice e così scatta l’arresto: in carcere è finito Mariano Barnaba 25enne di Ostuni. L’uomo è stato trasferito presso il carcere di via Appia a Brindisi. L’ordine di esecuzione per la carcerazione è stato emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce. Ora dovrà scontare la pena con reclusione sino al 29 luglio 2018.
L’intervento si inserisce nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei furti posta in essere dalla polizia di Stato finalizzata a monitorare un fenomeno che, nonostante l’estensione del territorio di competenza e la particolare varietà dello stesso in una cornice di presenze turistiche elevate e di spessore socio-economico non indifferente, registra un significativo indice di calo rispetto al passato, grazie ad una costante azione di controllo mai disgiunta da una sempre più vigile soglia di attenzione e di collaborazione da parte della cittadinanza.
Barnaba – stando alle indagini – fin dall’inizio dell’esecuzione della misura, avrebbe violato le prescrizioni imposte danneggiando un terreno coltivato in località Monticelli. Nella circostanza, il 29 giugno scorso, lo stesso veniva diffidato dal magistrato di Sorveglianza ad astenersi dal tenere condotte incompatibili con le prescrizioni e con il giudizio di affidabilità espresso nel provvedimento applicativo della misura.
Il 12 luglio invece è stato nuovamente diffidato sempre dal magistrato di Sorveglianza di Lecce al rispetto degli obblighi impostigli perché trovato in compagnia di persona sottoposte alla sorveglianza speciale ed avente a suo carico diversi precedenti per reati di una certa gravità quali associazione per delinquere, furti, rapine, estorsione ed altro.
Nuovamente diffidato in quanto colto ancora in compagnia di un soggetto pregiudicato, è stato reso dall’Autorità giudiziaria destinatario di una restrizione dell’orario in corrispondenza del quale doveva far rientro in casa, con una anticipo alle ore 18 di tutti i giorni rispetto alle precedenti ore 21.
Ma, lo scorso 10 agosto gli agenti di polizia hanno accertato che il 25enne ostunese aveva intrattenuto rapporti con un ragazzo del posto poco più che diciottenne che aveva riferito agli inquirenti di avere un debito per droga con persone terze e di essere stato contattato proprio da Barnaba che gli avrebbe proposto il suo aiuto per far fronte alla situazione debitoria.
Le dichiarazioni rese dal giovane, stando agli accertamenti degli investigatori, hanno evidenziato uno scambio di messaggi tra Barnaba che, si sarebbe raccomandato col ragazzo di procedere all’immediata cancellazione dei messaggi.
In cambio, il 25enne avrebbe anche chiesto la corresponsione di monili in oro, secondo un consolidato modus operandi.
All’esito delle formalità di rito, Mariano Barnaba è stato così associato presso la casa circondariale di Brindisi.
I servizi di controllo del territorio da parte della polizia di Stato all’interno della giurisdizione di pertinenza, proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica del perseguimento della sicurezza generale in una cornice di collaborazione da parte della cittadina che si auspica possa essere sempre più consistente e tangibile.
BrindisiOggi
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