CELLINO SAN MARCO – Arrestato Giuseppe Orofalo, titolare del centro massaggi ‘Mapepe’ perché, secondo gli investigatori, nel locale venivano offerte vere e proprie prestazioni sessuali a pagamento. In questo momento sono ancora in corso perquisizioni da parte degli agenti della Squadra mobile di Brindisi. Il centro massaggi che si trova in via Berlinguer a Cellino San Marco è stato sottoposto a sequestro probatorio. L’uomo dovrà rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Massaggi relax, percorsi emozionali, docce emozionali, ma tutte queste stimolazioni manuali nascondevano dell’altro. All’interno del centro ‘Mapepe’ si praticavano anche rapporti sessuali completi. Il tariffario era variabile, tutto dipendeva da quale massaggio il cliente desiderava: si partiva dal massaggio basico di 80euro, fino ad arrivare al massaggio denominato ‘Muladar’ effettuato in doccia al costo di 250 euro, ovvero dei percorsi emozionali che culminavano, da quanto accertato durante le indagini, con rapporti sessuali completi. Le ragazze sotto le dipendenze del 66enne e che lavoravano nel centro massaggi sono tutte italiane.
Le indagini, durate poco più di un mese, hanno permesso di accertare numerosissime prestazioni di natura sessuale fornite dalle dipendenti del Centro a clienti che, poi corrispondevano il pagamento del rapporto, a Giuseppe Orofalo o comunque a persone indicate dallo stesso titolare del centro come deputati a ricevere il denaro.
L’attività d’indagine è scaturita da diverse segnalazioni. Le investigazioni sono state effettuate anche grazie all’ausilio di captazioni ambientali e riprese video filmate, che hanno confermato come all’interno del centro ‘Mapepe’ si praticasse, in maniera sistematica, l’attività di meretricio, gestita totalmente dal 66enne.
Titolare dell’indagine è il pm Savina Toscani della Procura della Repubblica di Brindisi che ha richiesto e ottenuto dal gip Giuseppe Licci il provvedimento restrittivo per Orofalo.
BrindisiOggi
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