Pronta la nuova sala operativa della Polizia Locale, tutto super tecnologico, via anche libretto delle multe

BRINDISI- ( Da Il7 Magazine ) Una nuova sala operativa per monitorare h24 il territorio ma anche un sistema informatico che mette in rete tutte le informazioni e le banche dati finanche un tablet che sostituisce il vecchio libretto delle multe, il Comando della Polizia Locale di Brindisi cambia e si automatizza. Si tratta di una vera e propria rivoluzione del sistema di gestione di tutte le attività inerenti il Comando di Polizia Locale. I lavori sono in itinere ma  ancora per poco, tra una settimana al massimo si parte. Il cuore di questa rivoluzione informatica è nella nuova sala operativa realizzata attraverso i fondi articolo 208 del Codice della Strada, ossia il denaro delle multe, circa 60mila euro, che sono stati raccolti nell’arco dell’ultimo anno. La realizzazione di questo ambizioso programma di gestione è stato affidato a Verbatel, un’azienda milanese con competenze specifiche nell’ambito dell’information technology applicata alla pubblica amministrazione. La specializzazione nell’ambito della informatizzazione dei flussi procedurali nei Comandi di Polizia Municipale, ha consentito nel tempo di sviluppare una piattaforma integrata in grado di garantire l’ottimizzazione dell’organizzazione delle attività interne ed esterne dei Comandi. L’evoluzione verso sistemi Web Based, con particolare interesse ed attenzione verso sistemi di raccolta e consultazione dei dati e delle informazioni in mobilità, la digitalizzazione dei documenti e delle procedure, la creazione di nuovi servizi rivolti verso i cittadini. “E’ una nuova gestione professionale della sala operativa , dove l’esigenza è quella di vedere il più possibile quello che succede sul territorio- ha spiegato Alessandro Villani, responsabile commerciale Verbatel, che in questi giorni si trova a Brindisi presso il Comando di Polizia Locale- Questi sono i sistemi di videosorveglianza che lo consentono . Ricevono informazioni dal territorio e gestirli in maniera professionale . Cosa vuol dire ? I sistemi informativi istallati nella centrale operativa consentono come in un 118 o in una centrale del 112 di registrare puntualmente quello che viene richiesto e quello che viene fatto. Quindi il sistema di gestione consente attraverso dei moduli radio di funzionare anche quando i cellulari non vanno. In questo modo garantiamo anche grazie ad un impianto con gruppo elettrogeno , con un gruppo di continuità di poter funzionare anche come centrale di emergenza”. Il sistema , così concepito, è in grado di rilevare tutti i sensori di allerta dislocati sul territorio, come quelli istallati per il rischio idrogeologico, per gli allagamenti. Nel caso della città di Brindisi rileva quelli  che si trovano nei pressi dei canali o nel sottopasso Materdomini. “C’è , inoltre, l’esigenza di dare un ambiente sano a chi ogni giorno viene qui a lavorare, con una consolle, sedute, tecnologia, per poter governare il territorio- spiega, ancora, Villani- Il personale rappresenta gli occhi sul territorio attraverso sistemi di localizzazione che possono anche individuare dove si trovano le risorse. Ad esempio  le pattuglie  e sulla base della richiesta del cittadino determinare quella più vicina e quella più idonea a svolgere rapidamente l’attività richiesta  senza stare a chiedere”. Il salto di qualità è inoltre rappresentato anche dagli strumenti in dotazione al personale, ogni agente è stato dotato di un tablet dove sarà possibile ricevere le informazioni della sala operativa  e sviluppare le attività. “Ad esempio se ho un’auto in una buca, o un cartello caduto su di una vettura, la pattuglia che è sul posto può generalizzare le parti, fare la relazione che servirà per il danneggiamento già direttamente sul posto- dice il responsabile di Verbatel- Questo si traduce in efficienza del servizio. Tra l’altro è possibile raccogliere anche la firma digitale. Mentre sino ad  oggi si è utilizzato  il cartaceo”. Scompare, dunque, il vecchio libretto delle multe, i fogliettini rosa vengono sostituiti da verbali e le sanzioni  che saranno eseguiti digitalmente con il tablet.

“Il sistema informatico- dice Villani-  consente di accedere a tutte la banche dati, a tutte le informazioni possibili. Pensiamo quando si verifica un sinistro, il tablet in possesso degli agenti si collega direttamente con la motorizzazione  che fornisce in tempo reale tutte le informazioni inerenti i veicoli”. Il sistema si completa con la registrazione delle telefonate e la digitalizzazione di tutti i documenti. Per questo motivo gli agenti stanno seguendo in questi giorni dei corsi di formazione. “Questo sistema gestisce tutte le attività del comando- spiega il Comandante della Polizia Locale di Brindisi, Antonio Orefice- Attraverso questa modalità è possibile avere  la mappa, il disegno di campo, documenti scansionati. In tempo reale  si crea il fascicolo che finisce nella banca dati del Comando. Inoltre, in questo modo, è possibile sapere tutti i tipi  di interventi svolti e quelli in corso, le macchine in uscita, le analisi delle raccolte informazioni,  ed estrapolare , come nel caso degli incidenti, i dati statistici, lavoro che prima veniva fatto in maniera cartacea”. Il prossimo step sarà  collegare la centrale operativa del Comando alle centrali operative delle forze dell’ordine . “In caso di emergenza sarà utile perché senza alzare un telefono tutte le sale operative saranno in rete e potranno intervenire in tempo reale- dice Orefice- Il sistema , inoltre, potrà mettere in rete anche gli altri comandi di polizia locale della provincia di Brindisi. Ci sono infinite possibilità tecniche”. A fronte di questa rivoluzione tecnologica restano alcune note dolenti tra queste l’esiguo numero delle telecamere dislocate sul territorio cittadino. “Il comune di Brindisi- spiega Orefice- non ha telecamere sue ma si appoggia a quelle della questura realizzate nel 2007. Si tratta di 40 occhi elettronici, ben pochi rispetto al bacino di utenza. Basti pensare che lo stesso numero di telecamere è presente ad Ostuni, Nella nostra città ne sarebbero necessarie almeno di doppio. E poi ci sono quelle istallate nelle scuole medie, sono nove. Altre otto, invece, quelle della Protezione Civile che monitorano le zone a rischio idrogeologico”.  Oltre al problema delle telecamere che scarseggiano, c’è anche quello del personale. Il Comando di Polizia Locale di Brindisi resta ancora sotto organico. “Si pensa a bandire un nuovo concorso- annuncia il Comandante- qui ci servono  almeno  altre quindici persone, perché siamo in seria difficoltà. Serve la presenza in strada.  Abbiamo investito in tecnologia e si dà efficienza al Comando ma resta il problema del personale”.

Lucia Pezzuto per Il7 Magazine

 

 

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