BRINDISI- Sospetti su alcune assunzioni e assegnazioni di ruoli alla Stp o a in aziende che hanno rapporti con la società trasporti pubblici. A sollevare la questione è il parlamentare del gruppo misto, Toni Matarrelli dopo una nota inviata dal sindacato Uil trasporti che insinuava alcuni sospetti, in particolar modo nei confronti di esponenti del sindaco Cisl, che operano all’interno della società. Per dovere di cronaca è giusto ricordare che il segretario territoriale della Uil trasporti è indagato per diffamazione e tentata estorsione ai danni del presidente di Stp Rosario Almiento.
La questione sollevata dall’onorevole Matarrelli riguarda il nuovo ruolo assegnato al dirigente Cisl Damiano Carbonella, e all’assunzione di sua figlia presso una società terza, che ha vinto l’appalto con Stp per la gestione dell’ufficio Urp, ufficio nel quale lo stesso Carbonella ha un ruolo rilevante. Questi si occupa di fare da raccordo tra la Stp e la società appaltatrice. “Appare chiaro, perciò- scrive Matarrelli- che la situazione esiga delle spiegazioni esaustive, soprattutto in merito alla opportunità di aver consumato certi passaggi con tale incredibile nonchalance etica. Va da sé che spetti allora anzitutto allo stesso presidente dell’ente Rosario Almiento spiegare l’andazzo, ma anche al presidente della provincia Maurizio Bruno ed al sindaco di Brindisi Mimmo Consales, restanti titolari delle quote azionarie della STP.”
La società trasporti pubblici in merito a queste obiezioni fa sapere che la promozione di Carbonella, così come di altre persone all’interno della società rientra nel nuovo piano di organizzazione aziendale. Che l’assunzione della figlia del sindacalista è stata fatta da azienda esterna, estranea a Stp e che quindi può assumere chi vuole. Inoltre viene precisato che tutto ciò che è stato fatto è contenuto nel piano d’impresa 2014-2016 approvato dagli enti soci, Comune e Provincia, che ne hanno sollecitato l’attuazione.
Lu.Po.
Eccome no! Siamo certi che tutto è stato fatto secondo il piano di impresa 2014-2016,ci mancherebbe altro!Quello di cui voi tutti dovete esserne certi però,e non dimenticare,è che… acca, nisciuno è fessa.