“I promessi sposi-Opera Moderna” in scena al Verdi con i ragazzi dell’Aipd

BRINDISI – L’opera di Alessandro Manzoni, uno degli spettacoli più emozionanti arriva a Brindisi: “I promessi sposi – Opera Moderna” di Michele Guardì, una rivisitazione dell’opera classica interpretata dai ragazzi di Aipd (associazione italiana persone down). Lo spettacolo si terrà il 4 maggio prossimo presso il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi.

Sarà il risultato del Laboratorio Teatrale 2017-2018 mettendo in una rivisitazione de “I Promessi Sposi – Opera Moderna”. La differenza rispetto all’originale, interpretata da attori di fama nazionale ed internazionale come Graziano Galatone, Noemi Smorra, Lola Ponce e Giò Di Tonno, sta nel fatto che i protagonisti dello spettacolo saranno proprio i ragazzi dell’AIPD, portatori della Sindrome di Down e non solo… Possiamo citare tra questi Daniele Della Pasqua, nei panni di Renzo Tramaglino, Francesca De Giorgi in quelli di Lucia, Massimiliano De Tommaso, Tamara Convertino, Laura Zongolo e tanti altri.

Bene, ricordate questi nomi! Il loro talento sta per esplodere proprio sul palco del “nostro” nuovo Teatro Verdi”, con l’intento di divertirsi, ma soprattutto di stupire e di far conoscere alla nostra Brindisi e ai brindisini, ciò che il disabile sa e può fare, anche meglio di tanti altri.

L’evento vuole dimostrare che ciascuno può “Mettersi in gioco”, operatori, volontari e ragazzi indistintamente, ciascuno con le proprie capacità e particolarità. L’Associazione è riuscita, infatti, grazie a questo progetto, a circondarsi di volontari di tutte le età, dai 6 ai 70 anni, che hanno consentito l’utilizzo della tecnica dell’Angelo Custode, secondo la quale ciascun ragazzo è affiancato, dentro e fuori dalla scena, da un vero e proprio angelo, attore anch’egli, che funge da guida per la persona durante tutto lo spettacolo.

Per non parlare di chi ha prestato le proprie voci per la registrazione della colonna sonora, tratta dall’originale di Guardì e re-interpretata da volontari ed operatori, dilettanti e professionisti, tra cui citiamo il Maestro e Vocal Coach Emanuele Martellotti, nei panni di Don Rodrigo. Il tutto è stato reso possibile dal CAG Brindisi per i Giovani, che ha messo a disposizione la propria sala di registrazione, e per i cantanti, e per i dialoghi dei ragazzi.

Ai vari contributi si aggiungono aziende, che hanno collaborato alla realizzazione della scenografia, sarte, artisti e ballerini, tra cui il coreografo Gerardo Longo, che ha prestato il suo talento, offrendo un tocco professionale alle parti danzate.

Il tema, anch’esso molto originale, si fonda sulla Divina Provvidenza e sul senso di Giustizia. Frutto di una grande riflessione educativa, sollecitata dagli operatori dell’Associazione, che hanno lavorato per circa 10 mesi, prioritariamente sul significato dell’Opera. Significato che si sposa perfettamente con la realtà, in quanto spesso, purtroppo ancora oggi, la giustizia viene messa da parte per dare spazio al potere e alla prepotenza, specie nei confronti di chi è “diverso”; una realtà dove tuttora la persona disabile viene considerata “incapace” di scegliere ciò che è giusto per la propria vita e dove è più semplice che “altri” facciano per lui, piuttosto che lo “aiutino a fare da solo”; siamo in una società frenetica, dove chi sbaglia rallenta gli altri, dove l’apparenza è più importante dell’essenza e dove il perdono è ancora per molti uno sconosciuto.

Con questo Musical l’AIPD Brindisi vuole fare un inno alla Provvidenza Divina, affinché riporti amore, libertà e giustizia nella società di oggi. Una tematica sicuramente importante, soprattutto per una cittadina del Sud Italia come la nostra, dove lo stesso assistenzialismo super di gran lunga l’incentivo ad autodeterminarsi e l’amore assume ancora forme distorte di dipendenza e subordinazione, limitando la libertà dell’altro!

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