COPERTINO – E’ stato arrestato un uomo di 40anni di Copertino (Lecce) con l’accusa di omicidio stradale dopo l’incidente verificatosi ieri sera (18 aprile) sulla strada statale 7 Taranto-Brindisi dove ha perso la vita il professor Lorenzo Caiolo di 64anni di San Vito dei Normanni. L’arrestato, E.P. (queste le iniziali del suo nome), agente di commercio, si trova presso la sua abitazione agli arresti domiciliari. Gli esami clinici effettuati nei confronti dell’uomo presso l’ospedale Perrino, dove era stato condotto subito dopo l’incidente, hanno evidenziato che guidava il proprio veicolo BMW 520 in stato di alterazione psicofisica: positivo all’uso di sostanze stupefacenti di tipo cannabinoidi nonché all’uso di alcol con tasso di 1,29 g/l.
La salma è stata restituita alla famiglia, domani mattina (20 aprile) sarà allestita la camera ardente a partire dalle 8.30 nel Comune di San Vito dei Normanni mentre i funerali si celebreranno alle ore 16 in chiesa Madre.
L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 21 di ieri sera all’altezza di Latiano. Un impatto violentissimo tra due autovetture che è costato la vita all’ex sindaco di San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, Lorenzo Caiolo. La vittima viaggiava in auto con il figlio di 31anni quando – per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia Stradale di Brindisi – è avvenuto l’impatto con la Bmw condotta dal 40enne di Copertino.
L’auto sulla quale viaggiava il professore di Lettere e il figlio ha fatto prima carambola e poi si è incendiata. Il 31enne ha fatto in tempo ad abbandonare l’abitacolo mentre Caiolo è rimasto bloccato all’interno.
La statale è rimasta bloccata per diverse ore, solo in tarda serata è stata liberata e la viabilità è ritornata alla normalità.
Il professore sanvitese era una persona stimata da tutti. Un grande uomo che ha donato a questa provincia cultura e umanità.
BrindisiOggi
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