BRINDISI- Ore 12.00 la Corte d’Assise del Tribunale di Brindisi si è appena riunita in Camera di Consiglio. Attesa la sentenza per il processo a Giovanni Vantaggiato, che secondo le indicazioni del giudice sarà emessa non prima delle 16.00. E’ durata due ore e mezza l’arringa dell’avvocato Franco Orlando, difensore del commerciante di Copertino. Punto cardine è stato la mancanza di intenzionalità dell’uomo nel voler provocare la morte.
Giovanni Vantaggiato secondo la difesa sarebbe stato ossessionato dalla truffa subita da Cosimo Parato al punto da perdere la ragione. Malato e non folle, ha cercato di dimostrare al mondo intero che lui era più forte dell’ingiustizia subita.
“Al momento dei fatti contestati Vantaggiato era incapace di intendere e volere. E’ per questo che è necessaria una perizia psichiatrica”. Franco Orlando chiede alla Corte un processo equo per il suo assistito. “Io ho consigliato a Vantaggiato di essere in aula oggi per rispetto alla Corte. Ma lui non ha percepito la gravità del gesto, per questo lui non si è presentato”. Rispetto all’aggravante terroristica, l’avvocato Orlando ha detto: “Vantaggiato non può essere accusato di strage perchè manca l’intenzionalità. Quando si vuole commettere un atto terroristico si ha un obiettivo preciso. Lui non aveva un obiettivo”.
BrindisiOggi
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