Processo Vantaggiato, in aula le immagini dell’attentato e la deposizione di Parato

BRINDISI– Minuto per minuto, le immagini catturate dalle telecamere del chioschetto antistante la scuola Morvillo Falcone la mattina del 19 maggio scorso.  Ciò che è accaduto alle 7.40 di quel giorno di maggio ripreso dalle telecamere sarà mostrato domani in aula durante la nuova udienza del processo contro Giovanni Vantaggiato, l’uomo di Copertino che ha confessato di essere stato l’autore di quell’attentato in cui è morta la giovane Melissa Bassi e sono rimasti feriti 9 ragazzi. A chiedere la visione di quei video è stato il pubblico ministero Guglielmo Cataldi. Le riprese a pochi passi dalla scuola, ma anche quelle dietro il chioschetto dei panini dove si nascondeva Giovanni Vantaggiato, quando ha azionato il telecomando, fotogrammi che hanno fatto il giro del mondo, grazie ai quali gli investigatori hanno individuato il colpevole.

 Le immagini saranno proiettate alla presenza dei genitori di Melissa, che dal giorno dell’inizio del processo non sono mai mancati, neanche alla prima udienza quando in aula a pochi passi nella cella c’era proprio l’uomo che ha ucciso la loro bambina. Vantaggiato dopo le prime due udienze non si più presentato, il suo legale ha fatto sapere che non stava bene.

Domani sarà anche il giorno della deposizione di Cosimo Parato, l’imprenditore di Torre Santa Susanna, rimasto gravemente ferito durante l’esplosione di una bomba piazzata nel 2008 sotto casa sua. Anche per questo episodio è accusato Vantaggiato, che  ha confessato l’attentato. I due fascicoli, quello di Torre Santa Susanna e del Morvillo Falcone sono stati unificati in un unico processo. Parato è difeso dall’avvocato Raffaele Missere che sin da subito si è opposto al processo unico, tanto da chiedere lo stralcio della posizione del suo assistito, richiesta che è stata rigettata dalla Corte d’Assise. Missere è convinto che per quanto riguarda il tentato omicidio  a Parato ci sia un complice, secondo il legale Vantaggiato non ha potuto fare tutto da solo.

Lucia Portolano

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