LECCE- Rinviato al prossimo 5 maggio il processo d’appello a carico di Giovanni Vantaggiato, l’uomo reo confesso dell’attentato al Morvillo Falcone costato la vita a Melissa Bassi e per questo condannato all’ergastolo. L’udienza è stata rinviata a causa dello sciopero ad oltranza degli avvocati.
In aula presente lo stesso imputato che ha dato il suo assenso al rinvio, il giudice Rodolfo Boselli ha accolto l’istanza ed ha stabilito la prossima udienza per il 5 maggio prossimo. Il procuratore generale presso la Corte d’Appello, Giuseppe Vignola, riferisce l’Ansa, ha espresso «amarezza in merito a un processo che vede attese e speranze da parte di tutti».
Nell’atto d’appello formulato dall’avvocato dell’imputato, Franco Orlando, è stata chiesta la riapertura parziale dell’istruttoria dibattimentale unicamente per l’esecuzione della perizia psichiatrica per accertare il vizio di mente dell’imprenditore di Copertino, oltre che l’esclusione dell’aggravante della finalità terroristica contestata al fianco del reato di strage.
In aula questa mattina erano presenti i genitori della piccola Melissa, Massimo e Rita Bassi, con loro anche gli avvocati delle parti civili e Azzurra Camarda, una delle cinque studentesse gravemente ferite.
BrindisiOggi
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