BRINDISI- Privatizzazione e fusione di Aeroporti di Puglia con un’altra società napoletana, i Cor chiedono la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per valutare l’opportunità di convocare un Consiglio Comunale monotematico sull’argomento. Il Comune di Brindisi è socia di Aeroporti di Puglia.
Ieri mattina i Cor di Brindisi hanno partecipato ad una conferenza stampa a Bari organizzata dal gruppo consiliare regionale in merito alla questione.
“Dov’è finita la tanto sbandierata democrazia partecipata più volte ribadita da Emiliano soprattutto in campagna elettorale?- scrive Pietro Guadalupi, presidente del consiglio comunale- E’ impensabile che il presidente Emiliano avvii la procedura di privatizzazione di una società così importante per l’economia del nostro territorio senza avere un mandato da parte della giunta regionale o del consiglio regionale, ma soprattutto senza aver minimamente dato ascolto alle varie realtà locali interessate all’argomento, come il Comune di Brindisi”.
BrindisiOggi
E cosa avrebbe da dire , di grazia, il comune di Brindisi sulla eventualissima ed improbabile privatizzazione di questo carrozzone pubblico? Forse si teme di perdere qualche assunzione clientelare? E poi Brindisi è socio a quanto? Allo 0,00 qualche cosa? E che conta una percentuale del genere in una società? Vorrei ricordare che la nascita di Adp e l’unificazione con concessione quarantennale di TUTTI gli aeroporti pugliesi ( grande megacazzata) ad un solo soggetto fu fatta da un governatore della Puglia di oltre 11 anni fa. Quindi, prima di aprire la bocca, si inserisca il cervello.