CAROVIGNO- Un altro incendio nella Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto nella zona posta a monte della strada statale 379 colpita già più volte in passato. Le fiamme sono state spente dal personale del Consorzio prima che dal bordo strada si propagassero sino agli ambienti naturali.
Oggi, poco dopo le 17, il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto che stava conducendo l’attività di monitoraggio dell’area protetta, ha notato la colonna di fumo, giunti sul posto sul posto, hanno scoperto un incendio divampato verosimilmente pochissimi minuti prima.
Gli operatori si sono subito messi al lavoro per domare il rogo e fortunatamente ci sono riusciti prima che questo raggiungesse la chioma degli alberi aggrediti dalle lingue di fuoco. Se l’incendio le avesse intaccate, oggi si sarebbe compiuto un disastro, le fiamme avrebbero potuto avvolgere l’intera area nel giro di poco.
Contestualmente, il personale del Consorzio ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che poi ha proceduto con la bonifica della zona.
L’intervento tempestivo del personale dell’ente di gestione ha permesso di limitare i danni ed è andata fuoco un’area vasta appena pochi metri lontana dai campi agricoli, che peraltro, negli scorsi giorni era stata oggetto di intervento da parte di Anas che ha provveduto a tagliare la vegetazione incolta.
Ora l’auspicio del Consorzio è che gli Organi competenti intensifichino la propria azione di controllo sulla riserva. Ciò non solo per scongiurare tentativi di incendio, ma anche per assicurarsi che la riserva sia sempre accessibile alle forze di sicurezza.
Nella giornata odierna, infatti, se fosse stato appiccato il fuoco all’interno dell’area naturalistica, l’epilogo della vicenda sarebbe potuto essere dei peggiori, vista la calca di auto che, posteggiate da fruitori, ha quasi del tutto bloccato i varchi dell’area protetta.
BrindisiOggi
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