Primo vertice di maggioranza post proclamazione: assenti i tre di Impegno sociale

BRINDISI- Prima riunione di maggioranza dopo la proclamazione degli eletti.  Quasi tutti presenti tranne i tre di Impegno sociale: Carmelo Palazzo, Gianpaolo D’Onofrio e Antonio Manfreda. Per ora i numeri ci sono. Marika Rollo e Lino Luperti( eletti con Impegno sociale) hanno annunciato la costituzione di un nuovo gruppo al quale si è aggiunto Umberto Ribezzi (eletto in Brindisi democratica).

All’ordine del giorno i punti che saranno discussi nella seduta del primo consiglio comunale fissato per il 12 agosto. Dalla surroga dei primi dei non eletti con i neo assessori: Francesco Ribezzo che entra al posto di Campo per Noi centro, e Luigi Sergi di Brindisi Democratica dopo la nomina ad assessore di Salvatore Brigante. Per passare poi alla questione di un possibile caso di ineleggibilità di Gianluca Quarta (eletto in Area popolare) che è stata rimandata alla decisione del consiglio comunale. Quarta amministratore delle Farmacia comunali secondo alcune interpretazioni della legge avrebbe dovuto dare le proprie dimissioni dall’incarico di amministratore pubblico prima della sua candidatura. La stessa assise dovrà esprimersi sulla incompatibilità dei consiglieri Colella e Scarano che avrebbero dei contenziosi con il Comune, entrambi prima della seduta pare riescano a sanare la loro situazione. Inoltre ci sarà la votazione della commissione elettorale, l’unica che resta in carica anche dopo lo scioglimento del consiglio.

Altro nodo da sciogliere per la maggioranza in particolare, quella della presidenza del consiglio. Il gruppo dei Cor ha avanzato la richiesta di poter eleggere Pietro Guadalupi, il consigliere più suffragato in questa tornata elettorale. Ma alla presidenza guarda con interesse anche Lino Luperti, che per ora ha accolto la richiesta dei fittiani ed ha chiesto di rinviare la discussione al tavolo politico.

Resta intanto vacante la carica di vice sindaco che potrebbe toccare al gruppo di Luperti con Marika Rollo ma questo permettere l’ingresso ai primi dei non eletti di Impegno sociale. Un rischio per la maggioranza che potrebbe dare una persona in più a Palazzo e una in meno alla sindaca.

Lu.Po.

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