BRINDISI- Dal primo maggio restano a casa, ma non perché giorno di festa ma per effetto del loro licenziamento. Quattro lavoratori della Santa Teresa, società in house della Provincia, sono stati licenziati. Il loro contratto non è stato rinnovato. E da domani festa dei lavoratori resteranno a casa dopo 25 anni di servizio. A lanciare l’appello al presidente della Provincia Maurizio Bruno è Brindisi Bene Comune.
Si tratta di tre lavoratrici ed un lavoratore che da oltre 25 anni erano impiegati presso la Cittadella della Ricerca , transitando in questi anni nelle varie società che si sono succedute nell’amministrazione della Cittadella, ultima delle quali è la Santa Teresa da circa 3 anni.
“ Sappiamo che a causa della sciagurata riforma Delrio voluta dal governo Renzi – affermano da Bbc-la situazione della Provincia e delle partecipate è oltre modo critica, ma non comprendiamo il perché dell’accanimento su quattro lavoratori dopo oltre 25 anni di servizio presso la Cittadella della Ricerca. Non comprendiamo perché non si è prorogato, nonostante le numerose rassicurazioni avute fino a pochi giorni fa, il contratto di lavoro almeno fino al 31 luglio, data di scadenza dell’affidamento dei servizi alla Santa Teresa , in attesa che finalmente la Regione, latitante sul tema della crisi della Provincia, possa assumersi le proprie responsabilità.”
Proprio l’altro ieri il consiglio provinciale ha prorogato sino al 31 luglio l’affidamento dei servizi a Santa Teresa, prendendo cosi tempo, ma i quattro sono rimasti fuori.
“La Cittadella della Ricerca, così come il Museo e la Biblioteca sono importanti presidi per la Cultura, l’Università e la Ricerca nel nostro territorio- aggiungono da Bbc-Sono fondamentali se vogliamo veramente costruire un modello di sviluppo differente per Brindisi. Anche per questo chiediamo al presidente Maurizio Bruno di rivedere questa decisione e rinnovare i contratti dei 4 lavoratori.”
BrindisiOggi
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