Primo giorno di scuola ma la protesta degli studenti non si arresta

BRINDISI- Primo giorno di scuola, riprendono le lezioni ma a guardare gli striscioni questa mattina si ha l’impressione che  la lotta dell’Unione Studentesca non si sia mai fermata.

primogiorno“Ogni scuola sarà una barricata” scrivono annunciando la carica contro la Buona Scuola del governo italiano.

“Nonostante la riforma sia stata approvata proprio durante i mesi estivi, oggi, già dal primo giorno di scuola, gli studenti e le studentesse- dicono i ragazzi dell’UDS-  sono tornati nelle classi con la forza e la carica di chi non si arrende ad una prospettiva di privatizzazione e smantellamento della scuola pubblica costruita tutta nei palazzi del potere ma rifiutata dal Paese”.

 “Ogni scuola sarà una barricata: continueremo a opporci con forza alla messa in atto della Buona Scuola, scuola per scuola e città per città- dichiara Nicolò Ceci, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Puglia – Ad oggi però il boicottaggio della riforma non è sufficiente: per questo già dal 9 ottobre, prima data di mobilitazione studentesca, rivendicheremo con forza il finanziamento alla Legge Regionale per il Diritto allo Studio, richiedendo lo sforamento del Patto di Stabilità. In una regione in cui la dispersione scolastica supera il 20%, il diritto allo studio deve essere una priorità riconosciuta anche sul piano economico”.

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