BRINDISI- Rossi e la sua giunta fanno un riassunto dei primi 6 mesi di legislatura anche se il raccolto potrà vedersi tra circa un anno, almeno così’ dice il sindaco. “Il metodo della partecipazione è quello adottato sin dal primo giorno – spiega il primo cittadino- dal Pug, alla mobilità, al decoro urbano. Anche se al momento è una partecipazione al chiaro scuro”. A parte le attività già annunciate come Riusa Brindisi, il ripristino del servizio civile, la richiesta di finanziamento per nuovi autobus a metano, lavori pubblici per 2milioni 600mila euro, novità ci sono in tema di rifiuti e di ambiente. La discarica comunale di Autigno è stata dissequestrata ieri e quindi il Comune potrà procedere nelle ultime opere di bonifiche e nella predisposizione dell’affidamento per una gestione degli impianti. Rossi ha ribadito la sua volontà di affidare la gestione ad una società pubblica. Mentre per la raccolta rifiuti si procederà per una proroga a Ecotecnica, il quale contratto (la precedente proroga) scade il 31 dicembre. Nel frattempo sarà predisposta una gara ponte. Mentre bisognerà ancora attendere per la maxi gara decennale. Il Comune di Brindisi ha chiesto alla Regione una riperimetrazione dell’Aro. In merito alla differenziata si è raggiunto il 57 per cento. A breve arriveranno 9 isole ecologiche che saranno distribuite nei quartieri cittadini. In merito alla questione energetica e ambientale Rossi ha annunciato che il ministero ha accolto la sua rifiuta di riesame dell’Aia per Versalis, dopo le continue sfiammate. Novità anche sulla centrale Federico II dove attualmente è in corso la discussione Aia. “Il governo ha chiesto la riapertura dell’Aia per tutte le centrali a carbone in Italia. Entro il 2019 la centrale dovrà presentate un cronoprogramma per la fase di dismissione che dovrà avvenire come prevista dalla Sen nel 2025. È ora di aprire un dibattito importante sul futuro di questa città”. In merito alle casse comunali non ci sono ancora certezze. L’assessore al Bilancio D’Errico ha ribadito “Che ad oggi non siamo ancora in grado di dare numeri precisi”. Intanto il suo assessorato sta lavorando per un censimento sul patrimonio pubblico ed è stata costituita una task force per esaminare la situazione di ben 235 case comunali. L’annuncio poi da parte del sindaco in merito alla fusione di Energeko in Multiservizi. “Ne discuteremo al prossimo consiglio comunale – ha precisato Rossi – i dipendenti possono stare tranquilli è solo un cambio di società. Resta invariata la situazione delle Farmacia e Multiservizi che vantano un utile”.
BrindisiOggi
se son fiori?