BRINDISI – Le primarie per scegliere il candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra si chiudono in provincia di Brindisi con un dato che non raggiunge i 10mila votanti: il numero totale è di 9520. In tutta la Puglia votano invece 80mila persone, superata così la soglia dei 50mila indicata dal segretario del Pd Marco Lacarra.
In controtendenza rispetto alle altre province, qui vince Fabiano Amati, consigliere regionale del Pd, originario di Fasano. Sconfitto nel Brindisino il presidente uscente Michele Emiliano, che invece si conferma il vincitore a livello regionale, dove supera il 70 per cento delle preferenze . E’ lui il candidato alla presidenza della Regione.
Il dato definitivo nella provincia di Brindisi è di 3755 voti per Emiliano, 819 per Elena Gentile, 137 per Leonardo Palmisano, 4729 per Fabiano Amati.
A Brindisi città hanno votato solo 436 persone, ed anche qui ha vinto Amati nonostante il sostegno ad Emiliano del sindaco Rossi e di gran parte del Pd. Nella giornata di ieri Rossi aveva lanciato su Facebook un appello al voto per il governatore. La partita a Brindisi si chiude con 127 Emiliano, 26 Gentile, 264 Amati, 16 Palmisano. Molti sindaci della provincia avevano messo la faccia e dato il proprio sostegno in questa competizione.
Il governatore uscente ha vinto in nove Comuni, exploit per lui a Mesagne con 953 voti, poi conquista Carovigno, Mesagne, Ceglie Messapica, Francavilla, Pezze di Greco, San Donaci, San Michele, San Pietro Vernotico e Torchiarolo. Negli altri 11 Comuni ha vinto invece il consigliere regionale. Il risultato maggiore per Amati oltre a Fasano ( con 2323 voti contro 44 di Emiliano) è stato a Ostuni (265 voti), Pezze di Greco (309), San Pancrazio (191). In campo c’erano quattro candidati: il presidente uscente Michele Emiliano, l’ex assessore regionale Elena Gentile, il consigliere regionale Fabiano Amati e il sociologo Leonardo Palmisano.
Il.lavoro paga……..