FRANCAVILLA FONTANA – Le porte del padiglione E della fiera di Francavilla Fontana, sede del seggio per le primarie del locale centrodestra, si sono chiuse alle 21.15. Il quarto d’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia si è reso necessario per permettere a tutti i cittadini accorsi di poter esprimere la propria preferenza nella scelta del candidato sindaco del Pdl.
I numeri che stanno emergendo in questi minuti dai primi conteggi parlano di oltre 7000 votanti. Tra i 6800 e 7200, secondo una realistica forbice fornita dagli addetti ai lavori. Tra poco cominceranno le operazioni di spoglio e, verosimilmente, in un paio d’ore si dovrebbe conoscere il nome del vincitore.
Grande soddisfazione è stata espressa dal coordinatore provinciale del Pdl, l’onorevole Luigi Vitali. «Siamo andati oltre ogni nostra più rosea precisione. Avrei messo la firma per 4000 votanti. Rimango scettico sullo strumento delle primarie in generale ma c’è da dire che, quando la popolazione viene chiamata, vuole partecipare, dire la propria».
nelle prossime ore ulteriori dettagli con dati e approfondimenti
Maurizio Distante
All’Egr. Sig. Sindaco che verrà
Domenica 17 nov. ho accompagnato mia madre ed una sua amica, entrambe ultraottantenni e con acciacchi vari, a votare per le primarie.
Inizialmente scoraggiate per l’affluenza, decidono di mettersi comunque in fila, per puro caso la stessa, per esercitare un loro diritto.
Di lì a breve la fila si fa, a dir poco, selvaggia, per cui mi dicono che se ne vogliono andare perchè non pensano di farcela.
A questo punto approfitto dell’addetto che sta spostando le transenne per bloccare la folla, e gli chiedo se gentilmente le fa passare avanti.
Mi risponde che non può perchè si troverebbe in una situazione imbarazzante (?!)
Mentre stiamo decidendo il da farsi ecco arrivare qualche disabile con accompagnatore. Cosa succede? Anche in questo caso la gente
è seccata, sbuffa ed a stento apre uno strettissimo varco!!! Ma….non è domenica? Ci si riposa, non si ha fretta, non si va a lavorare, è festa….
Una sola parola: VERGOGNA!
Allora, Egr. Sig. Sindaco che verrà, con ottimismo le propongo umilmente
di fare un tentativo: nei luoghi di sua competenza faccia predisporre degli avvisi di cortesia e civiltà che invitino a dare la precedenza
ai disabili, agli anziani, alle donne incinte, alle donne con neonati nel carrozzino.
Non sembri una proposta stravagante perchè altrove è realtà!
Come si può chiamare “civile” una società (cittadinanza) che non rispetta i più deboli?