Prima tentarono una estorsione e poi quasi investirono un carabiniere, due in carcere

TORRE SANTA SUSANNA- Tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale, due  in manette.

Si tratta di Dario Castrovillari, 32 anni, e Salvatore Lodeserto, 35 anni, entrambi di Torre Santa Susanna.

I carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna e  di Oria  li hanno tratti in arresto poiché ritenuti responsabili, in concorso, di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti risalgono allo scorso 28 agosto 2015 quando  un giovane torrese denunciò il furto della Ford Fiesta, verificatosi a Erchie. Poco dopo la denuncia i carabinieri ritrovarono, grazie al sistema GPS, l’auto rubata occultata in un appezzamento di terreno sito in Contrada “Spramiento”, parzialmente recintato e coltivato a frutteto.

I militari così organizzarono un  appostamento che, alle 21, consentiva di notare sul posto un’autovettura, che parcheggiava dietro la Ford Fiesta, da cui scendeva un soggetto che si avvicinava all’auto rubata per aprire lo sportello.

In quel momento  i militari bloccarono  l’uomo identificandolo come Dario Castrovillari.

Dopo qualche minuto si avvicinò un’altra auto che notando i carabinieri tentò di invertire la marcia e fuggire.

 I militari appostati intimarono l’Alt e un carabiniere accorso vicino allo sportello lato guida, approfittando del finestrino abbassato,  cercò di sfilare le chiavi dall’auto per spegnerla.

Il conducente per tutta risposta lo strattonò cercando di investirlo e fuggì via.

I carabinieri riuscirono comunque ad annotare la targa della Fiat Palio SW utilizzata dal fuggitivo, che veniva  identificato come Salvatore Lodeserto.

Nel frattempo l’auto con la quale era giunto Lodeserto, una Fiat Bravo, risultava provento di furto denunciato presso la Stazione di Porto Cesare il 18 agosto.

L’arresto, eseguito oggi ,  è stato disposto dal GIP, Paola Liaci su richiesta della Procura di Brindisi.

Nel corso dell’esecuzione della ordinanza di custodia , i militari operanti  perquisendo Castrovillari  hanno rinvenuto nella tasca interna del giubbotto 4,5 gr. di cocaina.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Brindisi .

BrindisiOggi

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