BRINDISI- Prima li candidano, li promuovono e grazie a loro conquistano qualche posto in consiglio, poi gli stessi diventano i peggiori di tutti. Era accaduto con Lino Luperti, passando per Antonio Monetti, ed si arriva oggi a Damiano Flores. Quest’ultimo passato questa mattina nella maggioranza Carluccio. Il Pd cittadino manda un duro comunicato nel quale definisce Flores solo un numero, un mercenario, un contenitore vuoto, privo di dignità e capacità.
“Non vogliamo che il Partito Democratico- scrivono- diventi un trampolino di lancio per chiunque decida di realizzare gli interessi personali attraverso la politica. Questa gente lontana dai valori, dagli ideali e dalle responsabilità del nostro partito, usa il PD solo ed esclusivamente per ottenere poltrone ed imbastire, rapporti di convenienza con i soliti affaristi e politicanti che da tempo stanno soffocando l’evoluzione della nostra città.”
“I cani da tartufo pronti a fiutare il bottino migliore per se stessi non ci rappresentano, non rappresentano la nostra comunità, non rappresentano il nostro Partito- aggiungono dal pd cittadino- ma solo i numeri che riescono ad ottenere durante le elezioni. Questi contenitori vuoti, privi di dignità e capacità rappresentano esclusivamente se stessi e i propri intrighi e sono lontani dall’idea di politica che abbiamo e che con coerenza cerchiamo di portare avanti.
Ammettiamo l’errore di aver candidato questi personaggi, nonostante i pareri contrastanti e le perplessità in seno al Partito Democratico e della commissaria Sandra Antonica.”
Il Pd dopo sei mesi si rende conto è stato un errore candidare Flores. “Non regge il maldestro tentativo di adesione alla corrente renziana- continuano- prontamente smentita dai rappresentanti locali, regionali e nazionali attraverso inequivocabili comunicati stampa ed enunciati dal capogruppo in consiglio comunale. Per questo desta allarme il modo ingiustificato del passaggio improvviso in maggioranza di chi, fino a ieri, asseriva, in ogni occasione, di essere uomo di partito e di volerne rispettare le decisioni.”
I democratici ribadiscono che Flores è fuori dal partito. “ In attesa di una delle più bizzarre risposte, una cosa è certa: passare dal PD alla maggioranza è la scelta più semplice per chi, in verità, è solo numero e non sostanza- concludono- In ogni caso non rinunceremo mai alla linea di pulizia intrapresa nel 2015 che è passata attraverso il commissariamento e le espulsioni. Una scelta che ci è costata anche qualche punto percentuale alle ultime amministrative ma che, siamo certi, si rivelerà lungimirante.
Quella linea che dettava una posizione ideale e politica che potesse finalmente far sganciare il partito da una stagione politica dettata dall’opportunismo di chi sfruttava e utilizzava il nome del Pd per beceri affarismi. Pensiamo quindi che il Pd, liberato da queste imbarazzanti presenze, possa con dignità portare avanti il suo progetto di bonifica della politica cittadina da mercenari e scomode personalità a partire dal prossimo congresso cittadino.”
Ben vi sta’,il personaggio è conosciuto benissimo a Brindisi. purtroppo come sempre perde la città ed i cittadini
E’ duro ammettere, come si dice a Roma, che hanno preso na’ sola…….ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah…i duri e puri……..ma se vi può consolare, non siete i primi e neanche gli ultimi.D’altronde la famosa costituzione “democratica ed antifascista” non prevede il vincolo di mandato……