MESAGNE- Prima giornata di lavoro per i ragazzi ospiti dell’ottava edizione dei campi antimafia in Puglia, organizzata da Arci, Libera, Cgil, Flai e Spi, in collaborazione con le cooperative Terre di Puglia-Libera Terra Puglia di Mesagne e le cerignolane AlterEco e Pietra di Scarto.
A Mesagne , sono quattordici i campisti e hanno tutti un’età compresa tra i 13 e i 20 anni. La maggior parte di loro proviene dal Nord Italia (Emilia Romagna soprattutto, ma anche dalla Lombardia, mentre soltanto una ragazza è pugliese), segno dell’interesse che l’antimafia sociale di Puglia suscita nei giovani di altre zone del Paese.
Stamani, i ragazzi hanno lavorato a Masseria Canali, insacchettando il grano senatore cappelli. Ma ad aprire ufficialmente le attività del campo sono stati, questo pomeriggio, gli interventi di Alessandro Cobianchi (referente regionale di Libera Puglia), Alessandro Leo (presidente della Cooperativa Terre di Puglia-Libera Terra Puglia), Michela Almiento (segretaria Cgil Brindisi) e Franco Scoditti (sindaco di Mesagne).
I ragazzi lavoreranno le terre confiscate sia a Masseria Canali (Mesagne) sia a Villa Santa Barbara (Torchiarolo). A pomeriggio sono previsti momenti di formazione con esperti, giornalisti, magistrati e con le associazioni organizzatrici sulle tematiche proprie dell’antimafia sociale: memoria, beni confiscati, conoscenza delle mafie del territorio.
Questo il programma di giovedì e di venerdì:
Giovedì 3 luglio, ore 17, circolo ARCI Mesagne. Incontro con il giornalista Danilo Lupo, Tele Rama. Proiezione di alcuni video tratti dalla trasmissione “L’indiano” inerente le tematiche della criminalità organizzata sul territorio salentino, realizzati da Lupo in collaborazione con il Coordinamento regionale Libera
Venerdì 4 luglio, ore 18, circolo ARCI Mesagne. Incontro con Milto de Nozza, magistrato della Procura di Brindisi. Parteciperanno anche alcuni ragazzi che stanno svolgendo altre attività al circolo in quella giornata.
BrindisiOggi
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