INTERVENTO/ In questi giorni in cui si discute della città del futuro e si prospettano grandi progetti capaci di cambiare il volto della città in alcune scuole continuano a non funzionare gli impianti di riscaldamento con grave nocumento per la salute del corpo docente e dei bambini che le frequentano.
Sul tema dello stato dell’edilizia scolastica di competenza del Comune il Partito Repubblicano è intervento più volte rappresentando spesso una voce nel deserto.
Abbiamo in diverse occasioni denunciato come sia stato vergognoso non aver effettuato per tempo i controlli sulla funzionalità degli impianti nelle scuole comunali o, peggio, aver provveduto alla loro trasformazione senza avere certezza sulla loro effettiva entrata in funzione.
La conseguenza è che i bambini e lo stesso corpo insegnante stanno pagando sulla propria pelle le conseguenze di queste inefficienze accusando sintomi di costipamento che li costringono a disertare le lezioni.
E’ il caso della scuola elementare di Via Mantegna, al quartiere Sant’Ellia. Un plesso scolastico ospitato all’interno di una struttura prefabbricata che di per se meriterebbe interventi di riqualificazione. Ed in cui il riscaldamento continua a non funzionare nonostante tutti gli interventi fatti per riattivarlo. Probabilmente meglio sarebbe stato sostituire l’intero impianto per tempo con sistemi di riscaldamento dell’aria più moderni. Ma nell’immediato non sarebbe male tornare ad un rimedio antico: le classiche stufe, che almeno consentirebbero al corpo docente ed agli alunni di non patire il freddo in attesa di interventi risolutivi.
Il Responsabile Dipartimento edilizia scolastica ed impiantistica sportiva PRI
Alessio Lazzoi
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