PER LA RUBRICA 40 MINUTI- Una serie intrigante, accattivante, che non ti permette per un solo attimo di distrarti. Sarai portato ogni volta a chiederti chi si nasconde dietro il famigerato personaggio che fin da subito si firma “A” e che è causa di mille problemi. La serie statunitense è stata ideata da Marlene King e basata sull’omonima serie di libri di Sara Shepard, che si è conclusa con la settima stagione andata in onda nel 2017.
Trama – La serie Pretty Little Liars è ambientata a Rosewood (Pensylvania), lo scenario iniziale vede protagoniste cinque liceali molto amiche tra loro, Hanna, Emily, Aria, Spencer e Alison, che trascorrono insieme il weekend del Labor Day. Il mistero comincia con la scomparsa di una di loro, proprio durante quella notte. Alison, la capogruppo, uscirà di scena e le quattro amiche sconvolte dalla scomparsa della loro leader pian piano si separano, fino a diventare quasi delle complete estranee. Un anno dopo, Aria, Hanna, Emily e Spencer si ritrovano a dover riaprire i rapporti perché accomunate da alcuni messaggi che ricevono sui loro smartphone, contenenti segreti che loro stesse avevano confidato solo ad Alison e che A (con questa sigla vengono firmati tutti i messaggi) minaccia di rivelare. Tutte le stagioni sono incentrate sulla ricerca di questa famigerata A, che conosce tutti i loro segreti e tenta di rivelarli.
Alison DiLaurentis – Alison, la leader del gruppo, anche se scomparsa nella prima puntata, è una presenza costante nell’intera serie tv. Vive attraverso i ricordi delle quattro amiche e i flash back necessari per comprendere affondo che tipo di amicizia legasse queste cinque ragazze e perché qualcuno avrebbe dovuto rapire o uccidere (cosa che verrà smentita o confermata) Alison. La ragazza viene descritta dalle amiche come la tipica ragazzina viziata, perfida e bella. Con grande carisma e la grande abilità di manipolare le persone accanto a sé. Alison aveva la capacità di far fare praticamente a chiunque, qualunque cosa e molte volte le sue quattro amiche si erano ritrovate complici di cose orribili solo perche era lei a chiederlo. Il tema del bullismo, con Alison come ape regina, è molto forte in questa serie. La DiLaurentis e il suo gruppetto si aggiravano per la scuola e rendevano la vita di alcuni dei loro compagni davvero un inferno. La cosa insolita è che anche le sue amiche Hanna, Spencer, Aria ed Emily ne erano vittime. Molte erano le volte in cui Alison le denigrava o si faceva raccontare un segreto e poi le minacciava di raccontarlo. Ci sarebbe tanto altro da dire su questo personaggio, ma purtroppo non posso andare oltre per non incappare in probabili spoiler.
Mai ritardare la fine – Vi posso dire che questa serie tv ha due grandi filoni. Il filo rosso della serie, dalla prima puntata e fino a metà della sesta stagione, ci spinge a cercare la vera identità di A. Tanti verranno accusati e poi scagionati, ma alla fine scopriremo chi è questo personaggio sempre vestito di nero, così abile a prendersi gioco delle ragazze. Il secondo filone si apre a metà della sesta stagione e finisce con la settima stagione. Di questo secondo enigma non vi posso parlare, perché entrerei nella zona rossa dello spoiler, ma vi posso dire cosa ne penso. A mio parere la serie nasce con il grande interrogativo su A e doveva e poteva finire in bellezza proprio con la scoperta di questo misterioso personaggio. Continuare una serie come questa, togliendo ciò che l’ha mantenuta in vita, non ha senso. Posso dire che per me la serie è stata brillante finché l’attenzione era viva sull’identità di A. Una volta scoperto questo grande mistero le strade erano due. O ci si inventava qualcosa di veramente grosso che catturasse l’attenzione dello spettatore nuovamente, oppure si poteva ritenere la serie conclusa. L’escamotage scelto per continuare Pretty Little Liars a me personalmente è sembrato forzato e per niente all’altezza del primo. Anzi persino una brutta copia. La soluzione finale, l’ho trovata ancora più banale e fuori luogo. Anche in questo caso, il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca e per un momento mi ha portata a rivalutare la serie per intero, ma poi ho deciso di giudicarla in due blocchi separati. La vera Pretty Little Liars che è dalla prima a metà della sesta stagione e la forzatura di Pretty Little Liars che è da metà sesta stagione fino alla settima.
Rassegna – È una serie che sicuramente tiene incollati allo schermo, perché fin da subito la curiosità di sapere chi si nasconde dietro A, ti porta a voler divorare una puntata dopo l’altra. È fatta abbastanza bene, io non ho trovato dei grossi buchi di trama o delle incongruenze, anche se mi sarebbero piaciuti più indizi concreti sulla vera identità di A, in modo tale che anche lo spettatore potesse fare delle ipotesi e magari poterlo anche scoprire. I personaggi principali sono tutti piacevoli e ti affezioni quasi subito a ognuno di loro e ai loro partner. Di pari passo con il mistero vanno gli intrighi amorosi come ci si aspetta da una serie tv che ha come protagoniste delle liceali e il tutto ti tiene ancora più sulle spine. Hai la tua coppia preferita e speri che A non riesca a farla separare con il suo sporco gioco. In definitiva la serie merita, ma per il mio modesto parere Pretty Little Liars finisce con la decima puntata della sesta stagione.
Da vedere? – Si se il genere enigmatico e misterioso piace.
Voto complessivo – 6 e mezzo. Il voto è notevolmente abbassato dalla scelta dell’ideatrice di voler continuare nonostante A fosse stato\a trovato\a.
Scheda informativa
Genere: Dramma, adolescenziale e thriller.
Stagioni: 2
- 1° Stagione (2011) 22 puntate da 42 minuti.
- 2° Stagione (2012) 25 puntate da 42 minuti.
- 3°Stagione (2012\2013) 24 puntate da 42 minuti
- 4°Stagione (2013\2014) 24 puntate da 42 minuti
- 5°Stagione (2014\2015) 25 puntate da 42 minuti
- 6°Stagione (2016) 20 puntate da 42 minuti
- 7°Stagione (2017) 20 puntate da 42 minuti (la 7×20 da 88 minuti).
La trovate su NETFLIX.
Alberta Esposito
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