Prete indagato per abusi sessuali sui minori: il caso era stato già segnalato alla Curia

BRINDISI- Dalle forze dell’ordine non erano mai andati, quelli che loro definiscono particolari atteggiamenti del parroco nei confronti dei bambini che frequentavano la chiesa non li avevano mai denunciati almeno a polizia o carabinieri, ma alla Curia si. Dopo la notizia diffusa questa mattina dell’inscrizione nel registro degli indagati del parroco della chieda di Santa Lucia a Brindisi per atti sessuali nei confronti di minori, alcuni parrocchiani si lasciano andare nelle dichiarazioni. Una catechista che per anni ha frequentato quella chiesa, ma che poi è andata via, racconta di essersi recata personalmente alla Curia diversi anni fa e di aver segnalato alcune comportamenti, alcuni fatti da lei ritenuti strani, imbarazzanti. Dopo di lei di segnalazioni nel tempo ce ne sarebbero state delle altre. Ritenute sempre poco attendibili, tanto che non era mai stato assunto alcun provvedimento. Per questo i carabinieri  oggi si sono recati presso gli uffici arcivescovili di piazza Duomo per acquisire della documentazione. Qualcuno avrebbe scritto anche delle lettere. Ma mai una denuncia vera e propria. Anche su facebook qualcuno oggi si è lasciato andare nel commentare la notizia citando qualche particolare circostanza. Commenti che sono già all’attenzione degli investigatori.

Intanto il parroco questa sera ha celebrato la messa nella sua chiesa. Con serenità ha svolto la sua funzione sacerdotale davanti ad alcuni parrocchiani. L’Arcivescovo confida nel lavoro della magistratura, precisando che non c’è nulla di certo, ma chiede di pregare per le presunte vittime e per il sacerdote in questo momento difficile.

La gente della zona, del popolato quartiere del centro, non si dice sorpresa della notizia, da tempo si vociferava tra i residenti, tanto che in molti non frequentavano più la parrocchia.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. bisogna anche indagare sui suoi numeri di telefono, visto che da un suo numero partivano messaggi osceni e schifosi con parole pornografiche. Forza che paghi!!!

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