BRINDISI- L’Arcivescovo di Brindisi monsignor Domenico Caliandro interviene dopo la notizia dell’inscrizione nel registro degli indagati del parroco della chiesa di Santa Lucia per abusi sessuali nei confronti di minori. Il vescovo è garantista nei confronti nel prelato ma nello stesso tempo collaborativo con la magistratura tanto da aver messo a disposizione degli investigatori tutti i documenti non appellandosi al Concordato che disciplina i rapporti tra Stato e Chiesa.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota diffusa da monsignor Caliandro..
L’Arcivescovo di Brindisi ha appreso con sincero dolore la notizia che un parroco della città è indagato per reati particolarmente gravi. Se i fatti fossero accertati, il primo pensiero sarebbe per chi ha sofferto a causa di comportamenti tanto riprovevoli. Tutto ciò che lede il bene spirituale delle persone è contrario alla missione della Chiesa. Allo stato attuale,tuttavia, il procedimento in corso intende appurare come stanno realmente i fatti e non vi è ancora nulla di certo. Pertanto l’Arcivescovo, mentre dichiara la sua fiducia nella magistratura e attende l’esito delle indagini, esprime vicinanza anche al sacerdote coinvolto, sapendo che in questa situazione si trova a vivere un momento umanamente assai difficile. Rivolge, infine, a tutti un invito alla preghiera e all’impegno perché il male non prevalga e le comunità cristiane, in cui vi sono tanti sacerdoti generosi e ammirevoli, proseguano con perseveranza il loro cammino.
BrindisiOggi
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