Prete condannato per abusi, l’Arcidiocesi: “vicini alla vittima, il nostro impegno contro chi commette queste crimini nel clero”

BRINDISI-  Dopo la condanna ad 8 anni di reclusione per don Francesco Caramia ex parroco della chiesa di Bozzano  accusato di abusi su un bambino di 8 anni, interviene l’arcivescovo mons. Domenico Caliandro. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota diffusa in tarda sera dall’Arcidiocesi di Brindisi e Ostuni.

“L’arcivescovo monsignor Domenico Caliandro e  tutta la Chiesa diocesana di Brindisi-Ostuni  apprendono con tristezza   la notizia della condanna in primo grado di giudizio del sacerdote Francesco Caramia,  in merito  alle gravi accuse che gli erano state mosse.  Il rispetto per l’operato della magistratura unito al senso profondo delle istituzioni ci  ha portato ad attendere in silenzio l’esito del processo.  Ora prendiamo atto della sentenza, esprimendo anzitutto  sentimenti  di vicinanza e di dolore nei riguardi di chi è stato vittima di questi abusi, che ledono fortemente la crescita delle persone e sono  radicalmente contrari all’insegnamento del  Vangelo.   La Chiesa ribadisce il suo impegno ad andare fino in fondo,  quando avrà elementi certi di  crimini commessi da membri del clero, specialmente se è offesa la dignità dei piccoli. Nello stesso tempo, chiede ad ogni persona di buona volontà  di  saper  sostenere il lavoro e  l’umile testimonianza di tanti sacerdoti fedeli alle loro promesse,  che donano ogni giorno la loro vita a servizio di Dio e del bene di tutti.
Preghiamo infine  per   tutti coloro che  in questo momento stanno soffrendo a causa di questa vicenda.”

BrindisiOggi

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