CAROVIGNO- Sospesa la delibera che autorizzava la nascita di un hotel al posto della stabulazione dei militi. Il consiglio comunale di Carovigno fa un passo indietro su un investimento che vedeva presunte ombre di riciclaggio. Nella giornata di ieri infatti il Consiglio Comunale di Carovigno, all’unanimità, ha sospeso la delibera n. 50 del 26 novembre 2015 con la quale era stato autorizzato il cambio di destinazione d’uso di un immobile, da stabulazione dei mitili a hotel. “Tale decisione è stata necessaria- si legge in una nota ufficiale del consiglio- dopo che si è appreso del sequestro patrimoniale dell’immobile disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. “
“Ciò costituiva un fatto grave che non poteva lasciare la politica e le istituzioni di Carovigno indifferenti- si legge ancora- Era necessario andare in consiglio comunale e deliberare immediatamente la sospensione della delibera n° 50. Purtroppo un progetto che sembrava volere recuperare uno stabilimento abbandonato, secondo il tribunale di Reggio Calabria, era solo un modo per riciclare denaro proveniente da attività illecite.”
La questione era stata sollevata settimane fa dai consiglieri di opposizione.
“ Non possiamo permettere che Carovigno diventi terra di conquista da parte di chiunque pensi di poter fare quattrini- si aggiunge- dobbiamo fare tutto quanto è nelle nostre forze per fare in modo che certi fenomeni vengano debellati. Era indispensabile che le istituzioni dessero un segnale forte contro questo modo di operare. È necessario, una volta per tutte, chiarire qual è la strada che si deve seguire nell’amministrazione di questo paese e non abbiamo dubbi che deve essere quella della trasparenza e della legalità. Per tutto questo abbiamo richiesto la convocazione del consiglio comunale e dopo un lavoro intenso nelle commissioni, abbiamo approvato all’unanimità la delibera di sospensione”.
BrindisiOggi
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