Presidenza dell’Autorità portuale Bari- Brindisi, spunta il nome di Ugo Patroni Griffi

BARI- Potrebbe essere l’avvocato Ugo Patroni Griffi il presidente della nuova Autorità di Sistema Portuale di Bari-Brindisi. Sul nome dell’ex presidente della Fiera del Levante, docente  di diritto commerciale dell’Università di Bari, ci sarebbe la convergenza di tutte le istituzioni interessate.

In realtà il nome di Patroni Griffi era saltato fuori già un anno fa quando la riforma dei porti Delrio era in dirittura di approvazione al Consiglio dei Ministri. Il professore universitario era stato indicato, insieme a Sergio Prete,  quale papabile per ricoprire il ruolo di presidente dell’Autorità di Sistema di Taranto.

La eventuale nomina di Patroni Griffi, tuttavia, è già stata contestata dall’ Associazione Asso-Consum Puglia.

“Apprendiamo sgomenti tale notizia, in quanto l’Ili.mo Ministro dei Trasporti Delrio ha appena varato la riforma della portualità, entrata in vigore il 15 settembre scorso, nella quale ha ulteriormente rafforzato i requisiti- spiega l’associazione-  per la nomina a Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, che devono essere di “comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale”.

Ora , Ugo Patroni Griffi non avrebbe  mai operato nel settore portuale e nel settore dell’economia dei trasporti e quindi per l’Associazione Asso-Consum Puglia non avrebbe alcuna esperienza in tali settori.

 “L’Avv. Ugo Patroni Griffi risulta attualmente essere imputato in un processo penale, nell’ambito del quale, nel gennaio 2015, il Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Taranto, Dott. Remo Epifani- dice l’Asso-Consum Puglia- ha chiesto il suo rinvio a giudizio, con l’accusa di truffa e falso ideologico. Non riusciamo, pertanto, a comprendere le ragioni di tale autocandidatura del Sig. Ugo Patroni Griffi e di tale presunta imminente nomina a Presidente della nuova Autorità di Sistema Portuale di Bari-Brindisi, in assoluto contrasto con i requisiti previsti dalla nuova legge sui porti e richiamati nell’interpello del Ministro Deirio, e considerata la “mala gestio” dal medesimo”.

BrindisiOggi

 

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