Presentato Serra: “Il principale avversario il Centro che sostiene Cavalera, rapaci della Pubblica amministrazione”

BRINDISI – Il suo avversario principale è la coalizione di centrodestra che sostiene l’avvocato Roberto Cavalera, “perché è lì – dice  Gianluca Serra – che ci sono i poteri forti da scansare”. Il movimento 5Stelle presenta ufficialmente il suo candidato sindaco, l’avvocato di 48 anni Gianluca Serra. Lo staff pentastellato ha scelto lui in una battaglia che vedeva in campo contro la lista dell’avvocato Fabio Leoci. “Riteniamo che siano le liste di Cavalera – affermare  il candidato sindaco – il nostro principale avversario. Credo che l’avvocato Cavalera  si troverà nelle stesse difficoltà della collega Carluccio dove dovrà gestire uomini rapaci della Pubblica amministrazione. A volte anche ladri di polli”.

Avversari a parte, il candidato grillino, con una breve esperienza elettorale già candidato nella lista di Impegno sociale a sostegno di Giovanni Antonino, ha le idee chiare sul programma: lavoro, pug, politiche sociali. In merito al piano regolatore dice di voler partire dal piano programmatico approvato dalla maggioranza Mennitti, possibile anche un ritorno dell’architetto Goggi, professionista incaricato proprio dall’ex sindaco per redigere il piano sul futuro urbanistico della città di Brindisi. Un passaggio anche su Acque chiare, dove l’avvocato Serra si schiera a favore dei proprietari delle villette sorte nel villaggio sequestrato per lottizzazione abusiva. Per le società partecipate intende portare avanti l’operazione condotta dalla gestione commissariale. Poi uno sguardo ai servizi sociali con la riapertura delle delegazioni dei quartieri da mettere a disposizione dei comitati e delle associazioni.

Sulla sua precedente candidatura a sostegno di Antonino dice: “E’ stato diversi anni fa quando Antonino prese il 72 per cento. Facevo parte dell’associazione degli invalidi civili e avevo partecipato alla stesura del programma e mi appassionai al progetto della piscina per artolesi del Casale, tutti coloro che erano stati coinvolti si candidarono. Ma non mi votai neanche io. Ora la chiamereste riempi lista”.

La sua lista è al completo e non intende chiamare l’ex avversario pentastellato Leoci: “Da quello che leggo – aggiunge – Leoci ha già mandato segnali di chiusura. E comunque la mia lista è completata”. Intende presentare  prima la sua possibile squadra di governo in caso di elezione: 4 donne e 4 uomini esperti nei diversi settori. Alcuni di questi sono stati già scelti altri invece potranno candidarsi alla carica.

Chiusa la possibilità di alleanze, nonostante il dialogo nazionale tra i 5Stelle e il Pd. Prove di dialogo che non piacciono tanto alla base, dopo anni di opposizione e a volte anche insulti. “Il nostro statuto non prevede alleanze e coalizioni – dice ancora – e quello che sta accadendo a livello nazionale è solo un’ipotesi di contratto e non un’alleanza. Lo facciamo per senso di responsabilità con la scelta di alcuni punti programmatici che mantengono fede al nostro programma. Un contratto alla tedesca. Purtroppo siamo ingabbiati ad una legge elettorale che noi non abbiamo votato”.

In ultimo una risposta al movimento giovanile Ora tocca noi che aveva invitato i 5Stelle ad un’alleanza con la coalizione di Rossi: “Ho solo letto una serie di comunicati stampa  – conclude Serra – vorrei incontrare questi ragazzi e parlare del programma, ma la nostra posizione sugli accordi è chiara. Poi francamente non ho capito chi sarebbe dovuto essere il candidato sindaco: se Rossi o io. Era un invito non molto chiaro. Non vorrei che questo movimento sia una storia già vista e faccia la fine di Cantiere giovani delle scorse amministrative”.

Lu.Po.