BRINDISI – ( di Amedeo Confessore) Si è svolta in Piazza Santa Teresa a Brindisi la presentazione della nuova stagione di basket della Happy Casa Brindisi (main sponsor che ha rinnovato per un triennio l’impegno con il sodalizio brindisino), una cerimonia che ha messo insieme passato, presente e futuro riuscendo nell’intento di rinforzare il legame storico tra lo sport brindisino per eccellenza e la città.
Il lungo evento che lega insieme la prima storica promozione nella massima serie e gli attuali successi della gestione Marino è stato abilmente gestito e condotto da Mino Taveri e ha visto alternarsi sul palco tutti i protagonisti delle varie stagioni di successi del basket brindisino, ampio spazio ai ricordi e alla commozione quando per primi sono stati chiamati i giocatori del passato artefici della doppia promozione che fece transitare la pallacanestro Brindisi dalla serie B alla A1 passando per il campionato di transizione allora denominato A2.
Oltre ai giocatori (tra i presenti Spinosa, Fischetto, Torda, Cavaliere e il capitano Piero Labate), anche i proprietari della squadra del tempo, in più la presenza di Anna Malagoli, moglie di Claudio vero eroe di quel tempo la cui figura carismatica non si è mai sbiadita con il passare degli anni.
Dopo un rapido ringraziamento da parte del sindaco Rossi che ha nuovamente sottolineato l’importanza dello sport come veicolo di positiva rappresentanza per la città e dopo aver rassicurato tutti i presenti sulla costruzione della nuova arena i cui lavori di costruzione dovrebbero iniziare a Dicembre, si è passati a introdurre i giocatori scelti per la stagione 21/22 dallo staff tecnico (coach Frank Vitucci e il direttore sportivo Simone Gioffrè), che nella passata stagione ha vinto i premi più ambiti a livello nazionale, Josh Perkins che sembra uscito dalla summer of soul di Harlem nel 1969, che dividerà il backcourt con Wes Clark e Jeremy Chappell due ritorni che i tifosi hanno dimostrato di gradire.
Il compito di far dimenticare la stagione devastante giocata lo scorso anno da Derek Willis è di Nathan Adrian, 206 cm da West Virginia, faccia da scout e fisico possente a lui viene richiesta la solidità e la presenza necessaria per una power forward. Sotto canestro oltre alla riconferma di Nick Perkins arriva Miles Carter, un passato complicato e infine una stagione in Turchia, arriva qui per dare spessore alla sua carriera e mettere il suo nome sotto un riflettore più grande, ci sono poi le riconferme del gruppo dei giocatori italiani con Zanelli, Udom e Gaspardo su tutti e infine le parole come sempre cariche di concretezza di chi governa questo sodalizio sia in campo (Vitucci) che fuori (Marino), la presenza nei palasport sarà garantita (al momento) al 35% della capienza sperando che la pandemia possa presto lasciare spazio al ritorno sugli spalti senza limitazioni.
La Happy Casa Brindisi inizierà già venerdì 10 Settembre a giocare nel suo palasport per il Memorial Pentassuglia, contro la Carpegna Pesaro, palla a due alle 20:30.
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