Prende a bastonate i gatti, un video lo incastra: l’Aidaa lo denuncia

BRINDISI – Prende a bastonate i gatti, un video lo incastra: l’Aidaa lo denuncia.

È  stato denunciato dall’Aidaa all’autorità giudiziaria presso la Procura di Brindisi l’anziano uomo che si sarebbe reso bastonatore gatti brindisiartefice di maltrattamenti nei confronti di alcuni gatti appartenenti ad una colonia felina censita nella periferia brindisina.

L’uomo, individuato grazie ad una ripresa video, era già monitorato dai volontari AIDAA, per continui comportamenti perseguibili a norma di legge, nei confronti dei gatti stanziali nell’area verde di un complesso condominiale.

“Grazie al filmato – afferma Antonella Brunetti, Propresidente Nazionale AIDAA- nel quale risulta in modo inequivocabile la condotta dolosa diretta e sostenuta da più azioni commesse dal reo secondo un medesimo e unitario disegno criminoso, e le segnalazioni pervenute all’Associazione, abbiamo potuto fornire prove concrete alla magistratura competente sul reato commesso, ineludibile per questa Associazione , e, certa, altresì, di una punizione esemplare. “

bastonatore gatti brindisi 3L’uomo aveva collocato un bastone pungolato sul muretto di recinzione che circoscrive il condominio, da utilizzare alla vista dei gatti presenti,verso i quali, aizzato dalla moglie, effettuava una sorta di “caccia alle streghe” e, appena riusciva ad individuare il gatto intento a riposare fra i cespugli, lo colpiva.

Sarebbero stati molti i gatti rinvenuti nella zona per morte sospetta non riconducibile ad avvelenamento o auto. “Forti dell’accresciuta sensibilità del pensiero comune per il sentimento verso gli animali e del legislatore che individua negli stessi come soggetti aventi diritto, il nostro auspicio è che l’epoca in cui viviamo richieda un apprendimento che abbia alla base lo sviluppo dell’affettività , della “rispettabilità morale”, una cultura che ci inviti a fare delle nostre vite intrecciate con ogni essere vivente , una grande opera d’arte chiamata “terra”, perché  nessuna cultura è possibile senza l’interazione profonda con il non- umano.”

Agnese Poci

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