BRINDISI- In seguito allo stato d’agitazione annunciato dalla FP CGIL, la ASL BR ha provveduto ad integrare e rivedere il piano del fabbisogno, con delibera 3284 del 22/12/2022 saranno quindi stabilizzati tutti gli aventi diritto. La FP CGIL Brindisi accoglie con grandissima soddisfazione lo sblocco dei fondi, per le stabilizzazioni. Una vittoria importante ottenuta all’indomani della proclamazione dello stato d’agitazione di questa segreteria, in seguito alle anomalie rinvenute nei processi di stabilizzazioni posti in atto dalla ASL Brindisi. In sostanza, la ASL BR dovrà stabilizzare tutto il personale precario di cui sopra alla data del primo gennaio 2023, per non creare stucchevoli e incomprensibili discriminazioni nell’ambito della stessa regione. Non è mai accaduto in passato che la ASL BR si rendesse colpevole di tale atto lesivo nei confronti dei lavoratori precari che hanno assicurato il funzionamento dei servizi sanitari. “La FP CGIL si è impegnata a livello ragionale nel dare uno sbocco alle tante attese di tanti giovani, tanti precari, tanti lavoratori che si sono prodigati anche nel periodo più difficile della pandemia- dice Chiara Cleopazzo- Grazie al nostro impegno abbiamo assicurato un contratto a tempo indeterminato a 3500 famiglie. In questo momento. L’abbiamo chiesto e l’abbiamo ottenuto” assume una valenza importantissima, aldilà dello stucchevole slogan che qualcuno ogni tanto propina ai lavoratori, rabbonendoli con regali di ogni genere Noi siamo impegnati in prima linea nella difesa dei diritti e lo siamo da 150 anni, se siamo il primo sindacato d’Europa un motivo vero ci sarà. Un ringraziamento particolare va a tutti i lavoratori che si sono uniti a noi, stretti in questa battaglia di rivendicazione per un lavoro stabile e dignitoso”.
BrindisiOggi
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