BRINDISI – “Azzeramento della giunta e costituzione di un governo di salute pubblica”, questa la proposta dei tre consiglieri comunali dei 5Stelle di Brindisi dopo l’annuncio del pre dissesto del Comune di Brindisi.
“La Città di Brindisi vive una fase molto difficile e delicata; la crisi delle casse comunali impone ora alla politica scelte di alto profilo e di innegabile responsabilità – si legge in una nota di Serra, Motolose e Le Grazie- Nonostante la nostra ferma opposizione a buona parte delle decisioni politiche di questa amministrazione abbiamo ritenuto opportuno, in questa fase politica, di avanzare una proposta di buon senso e maturità”.
I 5Stelle hanno presentato questa proposta in conferenza capogruppo subito dopo l’annuncio del sindaco Rossi sulla Procedura di Riequilibrio Finanziario Pluriennale ( c.d. Predissesto). “Abbiamo proposto l’azzeramento della giunta e la costituzione di un governo di salute pubblica – dicono – fatto di tecnici brindisini e sostenuto da tutte le forze politiche, di maggioranza ed opposizione, presenti in consiglio comunale. È evidente che il disavanzo nasca da scelte errate delle precedenti amministrazioni così come è altrettanto chiaro che la procedura di riequilibrio pluriennale condizionerà le sorti delle future amministrazioni per i prossimi 10 anni. In tale ottica abbiamo proposto che tutta la politica brindisina si faccia carico di scelte anche difficili volte al definitivo risanamento delle casse pubbliche nell’interesse primario dei cittadini”.
il gruppo pentastellato immagina, con la proposta presentata in sede di riunione di capi gruppo, di offrire per il Comune di Brindisi analoga soluzione di recente trovata a livello nazionale per il superamento della crisi. E’ fuori tempo massimo detta richiesta laddove si voglia tenere conto
della presumibile mancata conoscenza del gruppo di importanti atti finanziari come la delibera commissariale n.65 del 30/7/18 (di appena un anno), peraltro attestante con avallo dell’apparato burocratico e del Collegio dei Revisori il tranquillo assetto normativo-contabile dell’Ente e delle società partecipate, dei provvedimenti di approvazione di Consiglio del bilancio di previsione 2019 e rendiconto 2018. Non risultano concreti interventi della surriferita forza politica in relazione alla situazione finanziaria venutasi a creare e nebulose appaiono le azioni suggerite a tale riguardo. E’ certo che ancora oggi vi siano residue possibilità per evitare la sciagurata ipotesi evidenziata dal Sindaco, intervenendo con immediatezza e ragionevolmente sulle spese, ma ancor più sulle entrate che non possono essere quelle erroneamente previste dal piano di alienazione dei beni immobili.
Brindisi 18/09/2019 Franco Leoci