Lavori aeroporto, Titi al Comune: “Chi non è capace si dimetta”

BRINDISI- La cessione di una stradina blocca i lavori per il cono d’atterraggio, Titi: “Chi non è capace si dimetta”. Il lavori per l’ampliamento della pista di atterraggio bloccati per la cessione di una stradina , manca la delibera approvata dal Consiglio Comunale ed intanto anche il poto soffre.

“Il più grande vincolo del porto di Brindisi è l’altezza limitata delle navi a causa del cono di atterraggio- dice Teo Titi, in rappresentanza degli Operatori Portuali-  Ormai lo sanno tutti. Ho denunciato più volte, come rappresentante di OPS, l’assurda vicenda legata all’ingiustificabile ritardo nella partenza dei lavori in aeroporto che consentiranno una maggiore (non sappiamo ancora quanto) altezza consentita delle navi. Dopo il mio ultimo grido di allarme intervenne anche la politica e si scoprì che tutto era fermo perché il Comune non aveva trovato la quadra per cedere ad Aeroporti una stradina necessaria per questi lavori e che la questione sembrava risolta. Tutti contenti, inizia il conto alla rovescia … e invece oggi scopriamo che dopo oltre due mesi nulla è stato fatto e tutto è ancora fermo (basta portare in consiglio comunale la cessione!!). Questa è l’attenzione verso il porto di questa amministrazione? Il porto signori. Il porto! Non la buca da riparare o la lampadina fulminata. Di chi è la responsabilità? Sindaco? Assessore Borri? Qualche altro assessore? Tutta la giunta? L’intera assise?  Chi deve fare faccia altrimenti si dimetta!  Bisogna avere la responsabilità e la consapevolezza di svolgere un ruolo affidato  per gestire e decidere per tutti ma rimanere impassibili e impuniti difronte a queste mancanze!”.

BrindisiOggi

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