BRINDISI – Un mese fa aveva scritto una lettera con il loro grido di dolore e le loro preoccupazioni sul futuro del porto, ma ad oggi non c’è stata nessuna risposta. Le aziende portuali sul piede di guerre, chiedono un attenzione del governo per Brindisi in questa fase complicata e delicata pre decarbonizzazione. Non solo, i portuali lamentano inerzia e scarsa operatività nelle attività del porto di Brindisi. Puntano il dito anche contro la politica locale che starebbe bloccando investimenti con il rischio della perdita dei fondi comunitari. Un esempio per tutti sarebbero i pontili a briccole che il Comune starebbe ostacolando. Qualcuno, come Adriano Guadalupi, del Propeller e imprenditore portuale parla di una regia occulta che vorrebbe far crescere Bari a discapito di Brindisi. Guadalupi chiede le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Dino Borri. Vi proponiamo la sua intervista rilasciata a latere della conferenza stampa dell’opposizione di centrodestra sul porto.
"una regia occulta dietro il mancato sviluppo del porto". Gli operatori portuali di Brindisi chiedono le dimissioni dell'assessore all'Urbanistica Dino Borri. L'intervista ad Adriano Guadalupi (Poseidone viaggi) a latere della conferenza stampa del centrodestra sul porto
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Sabado, Disyembre 14, 2019
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