BRINDISI – Le nuove tecnologie per migliorare la gestione amministrativa della portualità brindisina.
Partirà con queste premesse, dal prossimo 3 novembre alle 8, il sistema informatico “Pmis 2 web” , dove Pmis è un acronimo inglese, Port management information system, che sta per sistema di informazione per la gestione del porto. Lo scopo è quello di mettere in atto, seguendo specifiche direttive europee di riferimento, un sistema che permetta lo snellimento della procedura burocratica e che eviti per gli operatori del settore la trafila che passa di ufficio in ufficio, potendo seguire la pratica passo dopo passo sul web.
Nelle settimane scorse, grazie anche all’operato della Capitaneria di porto ed il coordinamento del comandante Mario Valente, c’è stato un periodo di informazione rivolto ai vari soggetti che utilizzeranno questa nuova tecnologia. Gli aspetti informatici sono stati curati dal raggruppamento temporaneo di imprese con a capo la Selex Divisione Si, mentre per quanto riguarda la parte strettamente amministrativa i protagonisti del progetto sono il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e le diverse sezioni locali.
L’entrata in funzione della piattaforma informatica cercherà di migliorare la navigazione marittima dal punto della sicurezza ed allo stesso tempo si cercherà di rendere il porto più efficiente e competitivo, ferma restando l’opera di controllo.
Lo stesso sistema diventerà obbligatorio per tutti i paesi europei a partire dal primo giugno del prossimo anno.
Brindisi Oggi
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