BRINDISI- Un sola proposta è arrivata per acquistare le quote del Comune di Brindisi della società del porto turistico Bocca di Puglia. Venerdì scorso l’apertura delle buste dopo il bando di gara che aveva messo all’asta la vendita delle quote di partecipazione pubblica. L’unico a presentare un’offerta è stato il socio privato Igeco, che detiene le quote di maggioranza di quelle che era una delle società partecipate del Comune di Brindisi.
Si partiva con una base d’asta di 198mila euro al rialzo. Igeco ha presentato un’offerta di 200mila euro. L’unica e sola. Acquista così il 20 per cento delle quote dell’amministrazione comunale che esce definitivamente dalla proprietà del porticciolo turistico.
La decisione di vendere le quote di Bocca di Puglia era stata adottata dal commissario straordinario Cesare Castelli, dopo anni di bilancio in rosso. Un’anticipazione della legge Madia, che prevede la dismissione delle società partecipate dopo 4 anni di bilanci in perdita in un arco di 5 anni. Per la prima volta quest’anno la società che gestisce il porto turistico ha chiuso con un utile.
Ora bisognerà finalizzare le procedure del passaggio delle quote di Bocca di Puglia alla Igeco. I soci avevano diritto di prelazione. Nella società resta l’ex Italia navigando e una piccola quota a Camera di Commercio. Finisce così la partecipazione pubblica di una delle più belle strutture da diporto pugliesi.
BrindisiOggi
CHE COLPACCIO PER LA IGECO HANNO TUTTI LAVORATO PER LEI IN QUESTI 4 ANNI DI DEFICIT COMPLIMENTI A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO A QUESTA PREVEDIBILE CONCLUSIONE.
L’inizio è già abbastanza positivo: FUORI DAI CO….NI L’ENTE PUBBLICO E TUTTO IL SUO CIARPAME .Vediamo , nei tempi a venire, se il privato, questo privato, saprà fare bene e meglio , e non scendere allo stesso livello di una pubblica amministrazione.
Scommettiamo che ora andra’ in attivo ? Misteri……