Poliziotto di Oria rischia la vita in servizio per bloccare un Suv impazzito

MILANO – Pur di fare fino in fondo il proprio dovere, ha rischiato la vita. Alessio Mola, 28enne agente scelto della Polstrada in servizio a Milano ma originario di Oria, era a bordo della pattuglia che, la notte di giovedì, si è lanciata in un folle inseguimento sulla strada statale Milano-Meda. L’obiettivo di Mola e del suo collega era un Suv Bmw X1 che, contromano e a folle velocità, rischiava seriamente di provocare dei gravi danni agli automobilisti che procedevano nel giusto senso di marcia. Durante la fuga, il Suv ha anche speronato la pattuglia, facendola finire fuori strada, fortunatamente senza conseguenze per gli occupanti che si sono rimessi in carreggiata con lo scopo di bloccare il mezzo impazzito.

L’inseguimento è durato qualche chilometro e, nonostante gli agenti abbiano protetto le auto e i camion che hanno incontrato sulla loro strada, nulla hanno potuto quando la donna che era al volante dell’X1 è andata a sbattere frontalmente contro un furgone, uccidendo sul colpo il conducente, M.D. di 42 anni, e ferendo gravemente il passeggero, un 41enne originario del Perù. Al volante dell’auto di grossa cilindrata c’era una modella 35enne risultata positiva all’alcol test, pare avesse nel sangue un tasso alcolemico 3 volte superiore al consentito, e al drug test che rivela l’assunzione di sostanze psicotrope. La donna aveva riavuto la patente lo scorso 14 novembre, dopo un periodo di sequestro del documento dovuto a un precedente incidente da lei provocato. In quell’occasione, il 14 giugno scorso, dopo aver ferito 3 pedoni, la modella si era data alla fuga. Ora la 35enne è stata arrestata.

BrindisiOggi

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