BRINDISI- Tiene a se la delega ai Servizi sociali, e resta vacante il posto di vice sindaco. Per ora Consales nomina un solo nuovo assessore. Ugo Poli va alla Programmazione economica e Politiche comunitarie, il suo nome è stato proposto dal gruppo di Centro democratico, rappresentato in consiglio dagli ex Udc Cosimo Pagliara e Antonio Ferrari. Centro democratico così entra in giunta, rimasto fuori per ben 4 esecutivi, tra fibrillazioni, contestazione, un periodo di silenzio per le vicende giudiziarie di Ferrari, e oggi la svolta. Ugo Poli proviene dal mondo delle associazioni di categoria. Si definisce un tecnico, con competenze in marketing territoriale e investimenti, da anni impegnato nei rapporti tra associazioni e aziende private. “La prima cosa che farò-spiega Poli- sarà quella di convocare un tavolo con tutte le associazioni di categoria della città per realizzare un confronto dove si potranno raccogliere spunti e iniziative.”
Poli è già a lavoro da ieri. Per gli altri nuovi membri dell’esecutivo bisognerà aspettare, potranno essere uno o due. Il sindaco non si sbilancia. “Abbiamo avuto la necessità di mettere mano alla giunta per i problemi venutisi a creare ai Servizi sociali (l’assessore Sterpini è ormai fuori dopo che il suo gruppo in consiglio non ha votato il bilancio consuntivo) e dopo le dimissioni del vice sindaco Marchionna.”. Per ora però entra solo Poli.
Francesco Renna, non ha fornito al sindaco alcun nome, Marchionna era suo riferimento. Tutto rinviato dopo il bilancio. “Non c’era da perdere tempo, stiamo lavorando per il bilancio. Sono confermati tutti gli attuali assessori- spiega il sindaco- oggi si aggiunge Poli e dopo il bilancio si vedrà. Tra i miei assessori sarà nominato il vice sindaco.” Consales risponde a chi nei giorni scorsi aveva visto la nomina di Poli come vicina al centrodestra. “Al governo, Renzi sta con Ncd, alla Regione Emiliano governa con Centro democratico e Udc- aggiunge- qui si guarda alle capacità della persona e al fatto che ha deciso di condividere il nostro programma.”
Lu.Po.
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