BRINDISI-Vince non senza difficoltà la Happy Casa Brindisi sul campo dell’Allianz Pallacanestro Trieste (77-79), e traguarda le semifinali scudetto del massimo campionato di basket italiano dove incontrerà la vincente della serie tra Treviso e Virtus Bologna, (al momento in cui scrivo Bologna è avanti due gare a zero).
E’ stata una partita che Brindisi non ha giocato con la consueta brillantezza al punto che a tratti è sembrato che ci fosse l’ansia che artigliava il pensiero dei giocatori confondendo le idee e le logiche esecuzioni dei giochi.
Eppure come cantava Giovanni Lindo Ferretti, “cosi vanno le cose, così devono andare”, e quindi siamo qui a raccontare di una gara tesa in cui Trieste è entrata in campo decisa a spendere tutte le carte possibili per rimandare la festa brindisina, hanno fatto tutto quello che hanno potuto gli uomini di coach Dalmasson, costruendo e demolendo anche un possibile vantaggio emotivo in alcune situazioni della partita che non sono stati capaci di concretizzare, dall’altra parte invece nonostante la non perfetta serata di alcuni giocatori (Harrison in testa), e molte amnesie difensive, la Happy Casa ha tenuto i nervi saldi in una sorta di ricostruzione perenne delle tematiche del gioco che hanno visto nel primo tempo Perkins e Willis interpretare correttamente le scelte offensive.
Nonostante sia stata sempre in vantaggio Brindisi non ha mai dato l’impressione di poter chiudere la partita, tentennando a volte insistendo in maniera pervicace in giocate meritevoli di una migliore lettura dei momenti del gioco in cui venivano espresse.
E’ sembrato di sentire il sospiro di sollievo dell’intera città quando a pochi secondi dalla fine ha schiacciato il vantaggio in due possessi per Brindisi dopo una rocambolesca azione che ha visto prima Bostic tuffarsi per allungare il pallone nelle mani di Gaspardo che ha poi liberato il centro per il canestro, quel sospiro si è fatto affannoso quando il piede di un giocatore triestino ha calpestato la linea laterale annullando il canestro da tre punti che sarebbe seguito da lì a poco.
Una serie di conseguenza, di casualità positive, che dimostrano e testimoniano la bellezza di uno sport che vive e muore di attimi, gli stessi attimi che questa sera hanno annullato tutti i possibili gradi di separazioni tra i tifosi e i giocatori, Brindisi conquista la semifinale quindi, una meta insperata e imprevedibile all’inizio del campionato.
Bisognerà far tesoro delle “lessons learned” di questo incontro, raggruppare le energie, specie quelle mentali e tornare in campo con il favore dei ragionamenti folli e l’osservanza delle regole fondamentali del basket per un nuovo giro sulla ruota panoramica delle emozioni.
Tabellini
Happy Casa Brindisi: Perkins 19, Willis 15, Thompson 13, Bostic 10, Zanelli 6, Gaspardo 5, Harrison 5, Bell 3, Udom 3.
Allenatore: F. Vitucci
Allianz Pallacanestro Trieste: Doyle 7, Henry 22, Delia 8, Grazulis 9, Fernàndez 4, Alviti 2, Da Ros 2, Upson 6, Cavaliero 11, Laquintana 6.
Allenatore: E. Dalmsson
Arbitri: Paternicò, Vicino e Nicolini
Amedeo Confessore
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