SASSARI – Tiene il fattore campo nella serie il Banco di Sardegna Sassari, vincendo gara 1 contro Brindisi con il punteggio di (89-73). Squadre in campo senza novità nei quintetti che aprono la contesa, subito Cooley attore principale sotto il canestro della Happy Casa, il centro di Sassari deborda fisicità difficilmente contenibile da John Brown che gli concede vita facile nel pitturato. Sul versante opposto è Gaffney che distende la sua seniority segnando ripetutamente dalla lunga distanza tenendo Brindisi a contatto con i padroni di casa.
Scivola via il primo quarto con la palese intenzione del Banco di Sardegna di imporre ritmi grazie a un linguaggio del corpo facilmente traducibile dall’intensità messa in campo.
La Happy Casa Brindisi, cerca e ottiene la sua reazione, nel secondo e parzialmente nel terzo quarto, più con il desiderio che con la costruzione logica delle offese.
Per questo è Greene IV, la carta che Coach Vitucci tenta di alternare in cabina di regia con Zanelli e la collaudata coppia Banks – Moraschini, il nuovo arrivato però fa fatica a riconoscere immediatamente le modalità di gioco della sua squadra, le ali sassaresi (splendido il gioco alla bad boys di Pierre e Thomas), incidono sulla partita senza trovare adeguata risposta difensiva da parte della difesa di Brindisi.
Nell’ultimo quarto, giocato in maniera abbastanza confusa da entrambe le squadre, Brindisi perde costantemente lucidità, con un impercettibile disorientamento nelle opzioni offensive che diventa con il passare dei minuti sempre più evidente.
Sassari è più concreta, spinta dalla familiarità dell’ambiente di gioco e con un sostanziale apporto della panchina, porta a casa la vittoria con discreta facilità negli ultimi minuti di gara.
Finisce così il primo atto di una serie che ci auguriamo lunga e appassionata, Brindisi rileggerà i momenti chiave dell’incontro cercando di adeguare il suo assetto in gara 2. Dall’altra parte difficilmente Sassari cambierà registro comportamentale.
Diventa necessario, mettere sul campo tutto quello che è possibile per ribaltare il fattore campo da parte dei brindisini per tornare poi al Palapentassuglia con una positiva onda emotiva alle spalle.
Vedremo se tutto questo diventerà realtà alla fine di gara 2 prevista per Lunedì 20 Maggio alle 20.45, nell’attesa per Brindisi un momento di riflessione diventa inderogabile per trovare le letture necessarie a non disunirsi e centrare la vittoria esterna.
Amedeo Confessore
Banco di Sardegna Sassari
Spissu 7, Smith 3, Carter 4, Pierre 21, Gentile 11, Thomas 15, Polonara 12, Cooley 16.
Allenatore: G. Pozzecco
Happy Casa Brindisi
Banks 18, Gaffney 12, Zanelli 2, Moraschini 15, Chappell 8, Brown 12, Rush 6.
Allenatore: F. Vitucci
Arbitri: Begnis, Attard e Quarta
Lettura molto lucida della partita. Sarà fondamentale trovare soluzioni tattiche che possano compensare l’assenza di una rotazione nel settore dei lunghi.