BRINDISI- La Regione Puglia ha finanziato con 800mila euro, nell’ambito del Por Puglia Fesr Fse 2014-2020 per “Interventi per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane”, il progetto presentato dal Comune di Brindisi che prevede la realizzazione di percorsi ciclabili e ciclo pedonali a nord della città. Il percorso individuato, di lunghezza pari a circa 19 chilometri, è stato studiato al fine di realizzare una connessione tra i vari punti strategici urbanistico-funzionali, paesaggistici-ambientali e storico culturali esistenti nella zona a nord del centro abitato di Brindisi. Comprende l’Aeroporto di Brindisi, la Chiesa di Santa Maria del Casale, zone caratterizzate dalla presenza di uffici e scuole, i parchi Cillarese, Sbitri e Punta Penne – Punta del Serrone, percorre parte della litoranea via di Torre Testa (ex S.P. 41), identificata come Strada Panoramica, e collega anche i percorsi ciclo-pedonali già realizzati e le contrade esistenti lungo la costa, distaccate dal centro abitato e scarsamente servite, come ad esempio contrada Betlemme. Obiettivo principale del progetto complessivo di realizzazione della rete di percorsi ciclabili e ciclopedonali in questione è quello di ottimizzare la fruizione dell’attrattore culturale, naturale e paesaggistico del territorio comunale, con particolare riferimento anche all’utenza turistica, oltre che locale, e potenziare la rete ciclabile a favore della mobilità sostenibile. Lungo il tracciato, si prevede la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati e luminosi, segnalati da apposita cartellonistica e corredati da rallentatori di velocità ad effetto ottico ed effetto sonoro. I corpi illuminanti, che saranno installati in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, alimentati da pannelli solari fotovoltaici, saranno sviluppati per rilevare i pedoni o i ciclisti ed illuminare gli attraversamenti creando, con un ottica dedicata, un contrasto positivo tra la persona e l’ambiente circostante, garantendo un elevato illuminamento verticale, in conformità alla norma alla norma EN 13201. La pista ciclabile che dovrà essere realizzata in sede propria, mediante l’allargamento della carreggiata, sarà caratterizzata da una pavimentazione in terra solida ad impatto ambientale e paesaggistico pari a zero. Questa soluzione consente di utilizzare una pavimentazione naturale che si integra totalmente con l’ambiente e con il paesaggio circostante. “Sono particolarmente soddisfatta – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Mobilità e trasporti Avv. Elena Tiziana Brigante – che questo progetto sia stato finanziato. In questo modo prende forma la nostra visione di mobilità alternativa e sostenibile. Riteniamo che la realizzazione di questa opera sia un elemento di attrazione, soprattutto nell’ottica del turismo lento. È anche perfettamente in linea con le linee programmatiche della nostra amministrazione che prevede l’incremento della mobilità ciclistica che non può che partire dalla realizzazione delle infrastrutture come ci insegna l’esperienza dei Paesi del Nord Europa”.
BrindisiOggi
Sindaco le piste ciclabili si fanno dai rioni al centro.
Dai rioni alla zona industriale. Così si abbatte l’inquinamento da auto e si realizza una vera mobilità green per la città ed i sui cittadini.
Bastava guardare a Lecce cosa è stato fatto.
Si, si, fatela la pista ciclabile. Poi vedrete. Poi vedrete dopo qualche mese, senza manutenzione e sorveglianza, che schifo sarà diventata, vedrete “corpi illuminanti” e pannelli solari annessi che fine avranno fatto: o rubati o distrutti in loco.La monnezza e i rottami lungo il tracciato poi saranno il minimo. E’ inutile gettare moneta pubblica se le leggi e la cosiddetta”giustizia” non garantiscono che chi distrugge il bene pubblico va a spaccare pietre per un po’ di annetti. Anzi la legge li premia pure ( i delinquenti, beninteso)