INTERVENTO/ I commercianti non svolgono semplicemente la propria attività imprenditoriale. Sono protagonisti del livello di vivibilità di un quartiere, di una strada, di un qualsiasi agglomerato urbano ed offrono servizi ai cittadini residenti. Anche per questo, meritano la dovuta considerazione nelle scelte che interessano l’intera comunità. E’ il caso, nella città di Brindisi, della pista ciclabile in corso di realizzazione sui viali Aldo Moro e Palmiro Togliatti.
Dopo una lunga interruzione dei lavori e dopo reiterate richieste di recedere dall’intenzione di portare a compimento quest’opera, l’Amministrazione Comunale si appresta ad assumere una decisione definitiva senza aver coinvolto in alcuna maniera i diretti interessati.
L’argomento, in ogni caso, sarà discusso lunedì 25 marzo in consiglio comunale. Da qui l’invito che Confcommercio rivolge a chiunque ha interesse ad essere coinvolto nelle scelte cittadine a far sentire la propria voce. Ai consiglieri comunali, invece, l’invito a non fermarsi alla valutazione di semplici aspetti procedurali. Quella pista – se realizzata – arrecherà certamente danni irreparabili ai commercianti della zona e disagi a non finire ai residenti.
Oggi è il 26/03/2024,novità sull’annunciato “argomento che in ogni caso sarà discusso lunedì 25 marzo in Consiglio comunale”? Questa pista ciclabile è davvero possibile “riciclarla” al più presto, o deve scapparci una denuncia penale per intralcio ai servizi di emergenza, (per non parlare della già acclarata perdita di guadagno degli esercenti commerciali della zona)?
D’altra partre, è verosimile che gli autori di questo progetto di “pista ciclabile” dormano sugli allori e restino intoccabili su eventuali ipotesi di responsabilità se non altro morali? Sarebbe un bene per tutti i portatori di interesse fare chiarezza sulla questione.
Qualche giorno fa c’era un’autombulanza bloccata a sirene spiegate su viale Aldo Moro, che cercava disperatamente di raggiungere il centro…. Io ero a piedi e sono arrivata ben prima dell’autombulanza!